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elisa sergi

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[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nella gara in Argentina del MotoGP, a pochi giri dalla fine, si è consumato l’ennesimo gesto inaccettabile del pilota spagnolo della Honda, Marc Marquez, che ha provocato la caduta di Valentino Rossi. Quel “vizietto” di entrare alla “sua maniera”, speronando gli avversari nei sorpassi, ormai è la sua firma, il suo gesto di riconoscimento.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Sesta Vittoria consecutiva per gli uomini di Pioli, un successo inaspettato dettato da una spinta quasi mistica. In campo sono in 12, l’uomo in più è Capitan Astori.
Adesso pensiamo alla sfida contro la Spal, che non sarà facile perché lotta duramente per non retrocedere, quindi presumo abbia molta grinta.
Forza ragazzi, continuate così, che Davide ci guidi.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il 4 aprile del 1968, alle ore 18:01 veniva assassinato Martin Luther King Jr., uno dei più famosi attivisti statunitensi per i diritti civili degli afroamericani. Pastore protestante, politico, premio Nobel per la pace nel 1965, fece della sua vita una bandiera alla lotta non violenta e alla resistenza a favore di  tutti gli emarginati di quella che era la società statunitense razzista degli anni ’50, ’60.
Così come altri illustri personaggi del calibro di Gandhi e Mandela, anche  Luther King, promuoveva la pace, urlando a gran voce i diritti degli oppressi, dei perseguitati e di coloro che appartenevano, loro malgrado alla classe dei reietti. La sua propaganda attuava strategie mediatiche forti e incisive, mai violente, e improntate alla divulgazione di massa pacifica.
Oggi come ieri, ci sarebbe gran bisogno di personaggi carismatici e trascinatori, dalla grande carica umana, come Martin Luther King Jr, specialmente in questo triste panorama mondiale, dove gli attentati terroristici sono all’ordine del giorno. Assassinii di massa in nome di una religione, una mission incomprensibile e deviata.
Oggi una giornata che deve farci riflettere sulla cattiveria umana che genera atrocità e sulle ingiustizie che ogni giorno si perpetrano che purtroppo sono parte della nostra storia passata, presente e ahimè anche futura.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Auguri a Tutti di Buona Pasqua! Che sia una rinascita e che porti tanta fortuna a tutti, specie a chi ne ha più bisogno.
Un augurio speciale a chi è un “uovo” come me, che aspetta la sua amata Sorpresa.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Lutto nel mondo del calcio. Si è spento a 71 anni a Milano, dopo una lunga lotta contro un brutto tumore, Emiliano Mondonico, allenatore dalla lunga gavetta, ha allenato squadre come Atalanta, Torino, Napoli, Cremonese, Como, Cosenza e la nostra Fiorentina, che riportò in serie A nel 2004, conquistando definitivamente l’amore dei fiorentini.
Riposi in pace.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Fabrizio Frizzi, un uomo, un presentatore, un personaggio televisivo che nella sua carriera ha mantenuto quel lato umano, che è  raro riscontrare nel mondo televisivo. Semplicità, spontaneità e e genuinità, doti che quasi nessuno mantiene, avendo che fare il mondo dello spettacolo. Una persona umile, “uno di noi”, che ha fatto del suo stile di conduzione un esempio di comunicazione diretta e senza costruzioni artificiose, dettate dal jet-set. Lontano dalla mondanità e dagli egocentrismi che accompagnano tanti personaggi anche meno famosi di quello che è stato lui. Dagli anni ’80 ha iniziato la sua lunga carriera, nella quale si è mantenuto costante per professionalità integrità e valori.
La sua figura di presentatore ha accompagnato la mia infanzia con programmi come “Scommettiamo che…”, esempio di professionalità naturale, solare, senza eccessi o stravaganze particolari, mai alterato,  sgarbato, o inappropriato.
Possa la sua figura essere un esempio di stile pulito e semplice per tutti i presentatori e aspiranti tali.

Ciao Fabrizio.
Riposa in pace[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La mia ricetta delle frittelle di riso, tramandata niente meno che dalla sapiente ricetta di mia nonna Corinna. Le frittelle in Toscana sono tipiche del  periodo di carnevale e del 19 marzo, San Giuseppe, festa del papà.

Sono senza farina (a meno che non vi si sfaldino in cottura e dobbiate aggiungerla per emergenza all’impasto ) sono gluten free, quindi adatte anche ai celiaci.

Ingredienti e preparazione nel video.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Figli o lavoro? Stamattina mi sono svegliata con questo tormentone in testa.
Appurato che oggigiorno è possibile conciliare le due cose, è anche vero che se non hai gli aiuti adeguati, quindi babysitter, nonni in gamba e personale a disposizione, le cose si complicano notevolmente.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La Fiorentina dopo il tragico lutto di Capitan Astori, reagisce e continua a vincere. Stavolta la vittoria è arrivata in trasferta contro il Torino per 2 – 1.
Qualche attimo della mia trasmissione domenicale post partita.
Platinum Calcio – linea diretta: per far sentire la vostra voce.
Domenica ore 17:00 su Italia7
canale 17 del digitale terrestre[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]