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E’ tornato come sempre a gennaio, l’appuntamento fiorentino più glamour dell’anno, Pitti Immagine Uomo, giunto alla sua 97° edizione. Dal 7 al 10 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze.
Questa kermesse regala alla mia città, una settimana dedicata alle tendenze, al business e al colore legato al mondo del fashion e del beauty.

IL MIO VIDEO

Cos’è per me Pitti Uomo?

Appuntamento immancabile per tutti i fashion addicted e per tutti i mondani che vogliono sfoggiare se stessi e le loro creazioni. Adoro questa manifestazione che da sempre mi regala, divertimento, spunti e adesso tanti contenuti per i miei canali web. Quando ero più piccola, il Pitti rappresentava una ghiotta occasione lavorativa, nella quale potevo mettermi in tasca qualche soldino, grazie al lavoro di modella. I giorni della fiera erano contraddistinti anche da serate divertenti con le amiche in giro per le feste. Quanti ricordi divertenti!!! Erano gli anni dell’università, in cui puntualmente i giorni del Pitti, coincidevano sempre, o quasi, con le sessioni estive e invernali degli esami finali. La cosiddetta “Legge di Murphy”.  In quelle caotiche settimane, non volendo rinunciare a niente, spesso facevo salti mortali, cercando di far coincidere tutto, il più delle volte, riuscendoci fortunatamente.

Pitti Immagine Uomo 97°

Elisa Sergi pitti blogQuest’anno se devo essere sincera, ho notato un clima più sommesso, leggermente ridimensionato, rispetto agli anni scorsi, quasi ci sia una voglia di “normalità”, (parola che non sopporto) o “sobrietà”, insomma un mood lievemente sottotono per gli standard del Pitti. Forse un ritorno ad un concetto di eleganza senza troppe forzature, né stranezze, né eccentricità estreme. Anche tra i più assidui frequentatori della manifestazione, ho riscontrato più sobrietà, anche se la caccia al fotografo è ovviamente sempre in voga.

In effetti tutto ciò non mi stupisce, basta guardarsi intorno, leggere i giornali, vedere un TG o anche leggere le news dell’iPhone, per capire che il clima nazionale (e mondiale) non è sereno. Crisi socio-politico-economico, disastri ambientali, situazioni catastrofiche a livello politico, insomma un grande caos…nel quale ogni settore vacilla, moda compresa.

Il primo giorno, non ho visto molta affluenza, anche se il boom di visite si registra solitamente nella seconda giornata. Mi è sembrato un Pitti dall’inizio un po’ rallentato, che faceva fatica a prendere il via. Girellando tra gli stand, non ho potuto fare a meno di notare che l’affluenza rispetto agli anni scorsi, era assai ridotta. Qualche ingenuo ha ipotizzato a causa del pungente freddo che ha abbracciato Firenze in questi giorni, ma i più informati  sanno che la mancanza di alcuni buyer russi, è da attribuirsi alla concomitanza del Natale celebrato dagli ortodossi. In effetti non mi spiego il perché è stata scelta tale data, anticipando il tutto. Se non ricordo male ogni“winter” Pitti si svolgeva intorno alla metà di gennaio, dal 13 in poi.

SHOW YOUR FLAG at Pitti Uomo

Elisa Sergi pitti uomo blogMostra la tua bandiera, Show Your Flag, questo è il tema dell’edizione 97. Argomenti importanti quelli che vogliono veicolare l’art director Angelo Figus e il set design di Alessandro Moradei. La volontà è quella di celebrare il tessuto, che si libra nell’aria, con un movimento che ricorda appunto quello delle bandiere. Esse infatti rappresentano appartenenza e il valore intrinseco del legame. Messaggi positivi legati alla consapevolezza che ognuno possa essere bandiera di se stesso e dei valori in cui crede.  In tutto questo scenario si colloca il tema della sostenibilità ambientale, tematica sempre più urgente e impellente, alla quale non possiamo non pensare. Sono molti i brand che quest’anno presentano una stagione green legata all’ambiente e al riciclo. Per la prima volta al salone è nata una nuova area dedicata a questo aspetto, Think Greenfocalizzata proprio su aspetti legati all’eco-design e all’eco-retail. Inoltre per la prima volta il Pitti ospita Reflections, spazio dedicato alla condivisione di idee e al confronto tra persone, stilisti, protagonisti della moda e non solo, che debutta con il concept Land Flag: From Waste to New Materials, ovvero una vera e propria riflessione sui consumi, sul riciclo e sulla seconda vita di ogni materiale, plastica compresa.

Per leggere l'articolo della precedente edizione del Pitti Uomo, leggi qui.
Per vedere il video della scorsa stagione, clicca qui.

EVENTI Pitti Uomo

Come sempre Pitti è sinonimo di Eventi, sia durante la giornata, sia in serata. Ecco i principali appuntamenti di questa 97° edizione.

75 anni di Brioni, firma di lusso della moda maschile che proprio a Firenze nel 1952 è stata protagonista della prima sfilata di moda maschile della storia, ospitata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. La nuova collezione della griffe viene presentata nel giorno di inaugurazione della manifestazione, il 7 gennaio, con un’installazione curata da Olivier Saillard a Palazzo Gerini (dalle ore 17.00 in poi, su invito).

Lo spazio della Dogana, in via Valfonda, è la location della mostra fotografica Human Landscapes, un viaggio on the road compiuto negli Stati Uniti dal fotografo britannico James Mollison per Blauer. L’evento e espositivo, curato da a Felice Limosani, viene inaugurato martedì 7 gennaio alle ore 16 su invito e poi è aperto al pubblico da mercoledì 8 gennaio fino a venerdì 10 gennaio, dalle ore 10 alle ore 18. Sempre alla Dogana di Firenze, Woolrich celebra i suoi 190 anni l’8 e 9 gennaio con “The Ultimate Woolrich Experience”, installazione su 3 ambienti nella quale viene anche presentata la Woolrich Arctic Capsule, tributo all’evoluzione dell’Arctic Parka.

Elisa Sergi pitti uomoDentro la Fortezza da Basso, nei 4 giorni di Pitti Uomo il Lyceum, diventa un luogo di confronto con il pubblico per gli incontri di Land Flag: From Waste to New Materials, una serie di conversazioni curate da Angela Rui. Questi gli ospiti: l’esploratore e performance coach Alex Bellini, la direttrice del MAAT di Lisbona Beatrice Leanza, il fisico e astronomo Fabio Peri, la  direttrice di Wallet Magazine Elise By Olsen, la direttrice del Center for Micro-BioRobotics Barbara Mazzolai, il pianista e compositore Vittorio Cosma.

Durante la kermesse sono previsti eventi speciali organizzati da famosi brand per presentare le loro ultime collezioni con veri e propri defilé. Si va da Jil Sander, con il fashion show nel complesso di Santa Maria Novella, allo sportswear di Sergio Tacchini protagonista nella serra del Roster, dal debutto sulle passerelle di K-Way,(Palazzo della Borsa Valori) al designer Stefano Pilati alla Stazione Leopolda.

Il 7 gennaio Brunello Cucinelli organizza una cena nel Teatro della Pergola. Il British Institute ospita il cocktail organizzato per The Campaign for Wool con tanto di messaggio del principe Carlo.
Al cinema Odeon, c’è la festa di Supe Design, mentre Antony Morato ha scelto l’Audiorium di Santo Stefano al Ponte per il suo party.

L’8 gennaio Roy Rogers inaugura il nuovo store in via della Vigna Nuova. Sempre giovedì Esquire Italia organizza un cocktail party al Ralais Santa Croce; i Bowland e dj Tommy Vee sono protagonisti all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte per il party di BePositive; all’hotel Lungarno 4 aziende interpretano il tessuto H.O.P.E. di Vitale Barberis Canonico realizzando prodotti sostenibili, il tutto accompagnato da cocktail party e dj set.

Il 9 gennaio 2020: Canali presenta la sua collezione al Cinema Odeon.
Al Four Seasons si tiene uno showcase sull’eccellenza sartoriale con i brand selezionati da Alex Dordevic di DeGorsi.”

Questo virgolettato, riguardante gli eventi del Pitti Uomo, è stato estrapolato da: Ilreporter.it

Per leggere l'articolo della precedente edizione del Pitti Uomo, leggi qui.
Per vedere il video della scorsa stagione, clicca qui.

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Quando i bambini crescono, inevitabilmente ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione, come la cameretta che cambia in base alle loro esigenze. In special modo il letto è fondamentale, perciò in base all’età dei nostri bambini va cambiato e adattato.
Dopo la culla, per entrambe le mie bambine, ho optato per il lettino a cancelli. Adesso le mie due bambine (16 mesi e 3 anni e mezzo) hanno esigenze diverse, in base alla loro età.

La soluzione “Montessoriana” mi può interessare per la più piccolina. Avere un lettino raso terra, può sviluppare la sua autonomia, la sua indipendenza, grazie al libero accesso al suo personale spazio. Una giusta e comoda soluzione anche per noi genitori, che ci solleverebbe dal “peso” di doverli mettere e riprendere ogni volta a letto. In effetti il lettino a cancelli più che un caldo rifugio nel quale addormentarsi, può facilmente venir scambiato dal bambino, come una prigione, una gabbia all’interno della quale sia impossibile evadere. Secondo la metodologia “Montessoriana” per creare un letto adatto ai nostri bambini, non serve molto, basta posizionare un materasso direttamente sul pavimento, (magari con sotto un tappeto) con qualche cuscino ai lati e il gioco è fatto.
La camera, messa in sicurezza, tolti tutti i potenziali pericoli e arredata con mobili a misura di bambino diventa così un luogo sicuro nel quale giocare, divertirsi e dormire la notte.

VIDEO MONTAGGIO

Dolcetto o Scherzetto? Avete mai provato a rispondere scherzetto? Io no, ma sono curiosa di farlo per vedere cosa mi può capitare.

Halloween adesso da diversi anni ormai è una festa super gettonata, è vista come un secondo carnevale a tematica HORROR, forse ancor più divertente e irresistibile. Il simbolo di Halloween è la zucca gialla ?, tipico ortaggio di questa stagione, intagliata a forma di faccia inquietante e illuminata dall’interno con una candela.

IDEE HALLOWEEN

  • Si a festine in casa, nelle ludoteche e spazi gioco, se vi guardate in giro, sicuramente troverete quella adatta per voi e per i vostri bimbi. Ovunque organizzano festine per i più piccoli.
  • Se avete bimbi più grandicelli, potete optare per il sempre più in voga, giro per le case del vicinato, ovviamente a seconda dell’età e soprattutto, meglio se accompagnati da un genitore.
  • Non occorre spendere soldi per travestire voi e i vostri bimbi, con qualche accorgimento e un po’ di fantasia, riuscirete ad essere all’altezza della situazione. Anche noi mamme, sarebbe carino essere in tema, spazio al divertimento e all’autoironia.
  • Vestite di nero, voi e i mimmi, osate con gli accessori che avete già in casa, cappellini neri, cerchietti particolari, anche l’arancione come colore va benissimo, perché è il colore della zucca, simbolo di Halloween.
  • Mamme truccatevi di nero,  e per le più audaci, osate con un rossetto nero (usate pure il kajal per gli occhi), per i mimmi, se li volete truccare, non comprate trucchi apposta, infatti vanno benissimo quelli che usiamo per noi, i classici trucchi per il viso. Disegnate con la matita nera il trucco del bimbo, che siano ragnetti, occhiaie, cicatrici o quello che volete, l’importate è che siano ben visibili, poi sta alla vostra fantasia e quella del bambino.
  • Se rimanete a casa e non fate niente, è lecito e comprensibile, però armatevi di caramelle e dolcetti, perché molto probabilmente, vi suoneranno alla porta e vi sentirete dire: “Dolcetto o scherzetto?”
  • Se proprio siete delle bravissime cuoche e molto dedite al brico/fai da te, potreste fare sia la zucca intagliata (io non so neanche da che parte cominciare) sia piatti a base di zucca gialla, come potage, gnocchi di zucca e perfino un dolce alla zucca gialla. Insomma se avete voglia e soprattutto tempo, vi potrete sbizzarrire.

? DOLCETTO o SCHERZETTO? ?

 

Siamo quello che mangiamo! Questo detto se devo essere sincera un po’ mi spaventa. Eh si perché se è vero che ci piace essere sani, in salute, pensare di  mangiare sempre cibi genuini e freschi è anche vero che spesso mangiamo tutt’altro per mille motivi.  A volte ci ingozziamo con quello che troviamo a portata di mano, fuori o in casa. Come fare dunque? Con un po’ di buona volontà sicuramente!

Ottobre è il mese rosa, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, perciò ho deciso di fare una serie di articoli legati alla tematica della prevenzione.

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ci ricorda che c’è una stretta correlazione tra scorretta alimentazione e insorgenza di tumori. Perciò ecco 10 di raccomandazioni che sono universalmente riconosciute e caldamente consigliate, per uno stile di vita salutare.

  1.  Attività fisicamantenersi in forma, facendo sport, o solamente avendo uno stile di vita attivo, non sedentario, camminando a piedi, abbandonando (quando possibile) l’auto.  Con il movimento i benefici sono molteplici, dal mantenimento del peso, alla produzione di endorfine che stimolano il buonumore, al rafforzamento del sistema immunitario e conseguentemente al mantenimento di vari aspetti socio-relazionali.
  2. Magro è sanomantenere il proprio peso ideale è un fattore molto importante, non solo per gli  aspetti estetici e psicologici, poiché si è a proprio agio con il corpo,  ma per scongiurare diverse patologie legate al sovrappeso come ipertensione e diabete. E’ un fattore preventivo per l’insorgenza dei tumori

  3. Evitare cibi e bevande altamente zuccherine: merendine e succhi di frutta, cole e aranciate, bevande energetiche e cibi ricchi di zuccheri semplici sarebbero da abbandonare. I prodotti industriali, ricchi di ingredienti come oli di vario tipo, zuccheri e sale sono legati all’obesità e al conseguente sviluppo di patologie come il cancro. I cibi incriminati sono quelli che contengono le cosiddette “calorie vuote”, quelli che non hanno al loro interno elementi utili come vitamine, polifenoli, e sali minerali. Ridurre al minimo o eliminare: snacks salati o dolci, patatine, bevande zuccherate, succhi di frutta industriali e le bevande gassate.

  4. Incrementare ortaggi e frutta di stagione: preziosissimi per i tanti elementi nutritivi/nutraceutici per il nostro organismo. Sono bassi in calorie (specie la verdura) e alleati importanti per mantenersi non solo in forma ma in salute. Sali minerali, vitamine, fibre e tante altre molecole benefiche. I legumi sono ottimi distributori di proteine vegetali, i cereali, specie se integrali, sono ricchi di fibra, la frutta secca e i semi oleosi sono dispensatori di grassi benefici e micronutrienti.Inoltre usare e incrementare le spezie, magari al posto del sale, favorisce l’assimilazione di sali minerali e vitamine contenute nei cibi. 
    CEREALI: grano, farro, orzo, quinoa, grano saraceno, amaranto, riso, mais.

    LEGUMI: ceci, piselli, lenticchie, fave, soia, fagioli borlotti, cannellini, corona, azuki.

    ORTAGGI e FRUTTA: variare a seconda di stagionalità e colore.

    —BIANCO: porri, verza, cipolle, radicchi, insalate a foglia chiare e alcune radici—

    —BLU-VIOLA: melanzane, prugne, more, mirtilli—

    —VERDE: broccoli, insalate, radicchi, zucchine, cavoli, asparagi, kiwi, mele verdi, peperoni verdi—

    —-GIALLO ARANCIONE: pomodori, carote, pesche, albicocche, agrumi, peperoni—

    —ROSSO: lamponi, pomodori, mele rosse, cavolo rosso, barbabietola, fragole, peperoni—

  5. Attenzione alle carni rosse: non eccedere neanche in carni lavorate e insaccati. Le carni rosse sono: manzo, vitello, agnello, cavallo e maiale. La raccomandazione sarebbe quella di non superare i 500g alla settimana. Prodotti come wurstel, salsicce, prosciutti vari, salami, e insaccati sono considerati prodotti conservati, quindi sarebbe meglio consumarli con moderazione. Da sottolineare che ci sono altre fonti proteiche di origine animale, come uova e formaggi, oltre alle proteine vegetali, presenti nei legumi.  Inoltre vi ricordo che per migliorare l’assorbimento del ferro di origine vegetale, sarebbe consigliabile unire l’assunzione di vitamina C. 
  6. Ridurre o eliminare le bevande alcoliche: l’abuso di alcol è legato all’insorgenza di varie patologie, tra cui tumore. L’effetto nocivo dell’alcol viene amplificato quando associato al fumo. Inoltre le bevande alcoliche sono cariche di calori vuote, perciò sono legate al sovrappeso.
  7. Ridurre il sale: cercare di non eccedere con il sale e con i cibi ricchi in sale, condimenti, affumicature e conservanti. Il sale presente negli alimenti è già sufficiente alla quantità consigliata per la nostra salute.
  8. Integratori alimentari solo se consigliati dal medico: in generale sarebbe meglio provvedere a sooddisfare la carenza di elementi nutritivi con gli alimenti come frutta e verdura piuttosto che con integratori. Nel caso non fosse possibile, consultate il vostro medico, che sicuramente vi saprà dare indicazioni in merito.
  9. L’allattamento al seno per almeno sei mesi: è ormai riconosciuto come un fattore protettivo sia per il bambino sia per la madre. Per quanto riguarda la mamma, allattare protegge dall’insorgenza del tumore e preserva da altre malattie. Per i neonati è una fonte inesauribile di preziosi elementi tra cui anticorpi. Il latte vaccino si può implementare solo dopo il primo anno di età.
  10. Continuare e mantenere questo stile di vita: una corretta alimentazione continuativa, rappresenta un’efficace prevenzione all’insorgenza di varie patologie croniche e tumori.

OBESITY DAY è una campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso, che si svolge ogni anno dal 2001, promossa e ideata dalla Fondazione ADI e IO-Net, collegata al WORLD OBESITY DAY.

In Italia è sovrappeso 1 persona su 3 e obesa 1 su 10,  con preponderanza maschile. Sono dati allarmanti e in crescita, per una malattia che deriva sia da fattori genetici, sia socio-ambientali sia psicologici. L’obesità è una vera e propria patologia con un’alta percentuale di rischio, verso ipertensione, diabete e depressione.

E’ di vitale importanza perciò, promuovere e incentivare uno stile di vita sano e una psico-educazione partendo dai bambini, con interventi mirati in famiglie a rischio e in tutte le scuole.

Dal sito www.obesityday.orgho estrapolato i 20 punti o regole di vita, per mantenere uno stile di vita sano, lontano dal sovrappeso e dall’invalidante obesità.

– LE 20 REGOLE –

  1. FARE MOVIMENTO – Se non volete iscrivervi in palestra o non praticare alcuno sport, cercate di andare a piedi, ove possibile. Camminare a passo spedito, per 3 volte a settimana, per almeno 45 minuti.
  2. CONDIRE CON CAUTELA – Olio, burro, margarina, e altri condimenti più elaborati arricchiscono il piatto con calorie a volte eccessive.
  3. FRAZIONARE I PASTI – Meglio mangiare poco ma spesso che tanto ma a lunghe distanze.
  4. MASTICARE PIANO – Bocconi piccoli masticati con calma, renderà il cibo più saziante prima e più digeribile.
  5. CARBOIDRATI – Non eliminare questi preziosi elementi, perché sazianti, (pasta, pane, patate) ma attenzione a dosi e a condimenti.
  6. ORTAGGI FRESCHI – Verdure a volontà ma attenzione alla frutta.
  7. ALCOOL – Meglio eliminare i superalcolici, mantenendo un bicchiere di vino rosso o una birra nelle occasioni speciali.
  8. PESCE – Consumarlo due volte a settimana, stando attenti alla provenienza.
  9. OBIETTIVI RAGGIUNGIBILI – Non avere aspettative esagerate rispetto all’entità del dimagrimento.
  10. PESO STABILE – cercare di non cadere nella sindrome yo-yo.
  11. ELIMINARE DIETA – Tale parola implica rinuncia nell’immaginario comune, è giusto sostituirla.
  12. ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA – cambiare la formula di dieta mediterranea.
  13. NO AL PROIBIZIONISMO – Infatti le cose proibite diventano ancora più desiderabili.
  14. POSITIVISMO – Atteggiamenti non giudicanti ma accoglienti e positivi in ogni circostanza.
  15. ELASTICITA’ ED EMPOWERMENT – Ricordarsi che la resistenza la cambiamento è una forma di feedback, perciò capire la situazione e nel caso, aggiustare il tiro.
  16. IDENTITA’ CULTURALE – Usi e costumi diversi a seconda dei paesi.
  17. ALIMENTAZIONE E PIACERE – Connubio inossidabile che va tenuto sempre in considerazione.
  18. COLAZIONE – L’importanza di questo primo pasto della giornata.
  19. NON SALTARE I PASTI – Errore comune quello del digiuno, ma pericoloso e controproducente.
  20. CONTINUITA’ – Mantenersi sempre in movimento, stando attenti a non ingrassare.

Inoltre aggiungo io, non credete a mediatiche dottrine alimentari che vi promettono miracoli nel giro di poche settimane, scappate e rifuggite diete di santoni o guru televisivi che vanno promuovendo solamente i loro interessi a discapito della vostra salute. Purtroppo molte persone, a volte anche disperate, si affidano a questi personaggi, perché magari pubblicizzati da più canali. Il mio consiglio è di rivolgervi ad un medico di fiducia, un dietista o un nutrizionista serio.

www.obesityday.org

La figura dei nonni, rappresenta un tassello fondamentale e prezioso nell’intera vita familiare.

Amore, pazienza, comprensione, saggezza e incoraggiamento, i nonni non solo elargiscono tutto ciò ai nostri mimmi, ma sono capaci di essere i primi a notare, le loro più intime inclinazioni. Grazie ad un occhio vigile e attento, che noi genitori spesso non abbiamo, sono capaci di scovare i talenti più puri dei nostri pargoli. I nonni sono dotati di una lungimiranza fantastica, sanno andare oltre le apparenze, questo perché hanno sulle loro forti spalle, un grande bagaglio di esperienza pregressa, che fa capire cose che a noi genitori sfuggono?.

Disponibilità su tutti i fronti è quella che i nonni mettono a disposizione. Non solo donando a noi e ai nostri bambini il loro tempo e la loro saggezza, ma misurando pazienza e amore, coccole, premure, e gesti materiali come regali , giochi, cucinare le loro prelibatezze preferite e tanto altro ancora.

Nonni = generosità, e i nostri bambini sono completamente rapiti da questo, non solo per i regali ma per le mille attenzioni che ricevono, probabilmente anche in maniera maggiore rispetto a noi genitori, che purtroppo siamo sempre impegnati e presi dal lavoro, e dai nostri ritmi frenetici.

Se è vero che a volte i nonni, o suoceri che siano, mettono a dura prova la pazienza di noi genitori, che cerchiamo di delineare un “cammino educativo” stabile, è anche vero che non dobbiamo essere così rigidi nel dettare regole da imporre a loro. Tempo fa ho scritto un articolo sul RUOLO DEI NONNI (leggi qui).  nel quale volevo far veicolare il messaggio che i nostri genitori o suoceri dovrebbero ascoltare maggiormente noi mamme e papà, ma in fin dei conti, sempre nei limiti del buon senso è giusto che facciano i nonni, nella loro gestione “sregolatamente amorosa”!

i NONNI sono IMPORTANTI perché:

  1. Tramandano storie, tradizioni e racconti familiari, che altrimenti andrebbero perduti.
  2. Hanno un bagaglio ricco non solo di insegnamenti ma anche di esperienze divertenti, come giochi, canzoni e racconti che elargiscono con gioia.
  3. Hanno spesso interessi diversi da quelli dei genitori, che cercano di condividere e tramandare ai nipoti. Cucinare, ricamare, fare giardinaggio, giocare a carte…
  4. Con il loro stile di vita, tendenzialmente sono più sereni e meno stressati nell’affrontare la vita (eccezioni a parte ovviamente). Ciò permette loro di essere più calmi, affettuosi e di gran lunga più empatici rispetto a  noi genitori.
  5. Comunicano in una maniera più efficace, ascoltando con una sensibilità e una pazienza spiccatamente saggia.
  6. Essendo più pazienti sono anche meno critici rispetto a mamma e papà. Hanno la capacità di valorizzare i punti forti dei nipoti, piuttosto che sottolinearne le debolezze.
  7. Non è raro che i nonni prendano le difese dei bambini, mostrando a noi genitori, intransigenti, la realtà dei fatti sotto altre angolazioni.
  8. Rappresentano un rifugio emotivo e fisico in caso di “trambusto familiare”. Separazioni, divorzi, nascite o altre situazioni di crisi temporanea o duratura.
  9. Stimolano l’indipendenza e l’autonomia (sempre che non siano ansiosi). Favoriscono lo scambio e la socializzazione con persone di varia età, il che è utile a favorire un giusto schema mentale per le relazioni sociali.
  10. Sono attenti a molte sfumature, poiché consapevoli del loro stile genitoriale, cercando così di non reiterare negli  sbagli commessi in passato con i figli.

I bambini che hanno la fortuna di crescere con i nonni, hanno molte risorse a disposizione.
In loro si svilupperà un ricordo indelebile e preziosissimo di queste figure che il tempo non cancellerà.

Una delle città più interessanti che conosca, una metropoli che non mi stanca mai e nella quale mi trasferirei volentieri, senza pensarci due volte, è Londra.
Un luogo nel quale si respira un’aria cosmopolita, dalla tradizione, alla modernità, dall’architettura alla natura, un vero e proprio miscuglio di culture ed etnie integrate alla perfezione.

VIDEO: Cosa vedere a LONDRA 

Stavolta sono andata a Londra con la mia famiglia, al “Saint Joseph College” a Oakwood, non proprio in centro zona 1, ma grazie alla metropolitana londinese, questo non è stato un problema.
La mattina tutti a imparare/ripassare le nozioni di inglese con i teachers e poi il pomeriggio a spasso per le mille attrazioni londinesi.
Londra è una città bimbi friendly, adatta ai bambini, perché racchiude in sé, diverse opportunità e attività per i più piccoli, che vi elenco di seguito.

Unica nota negativa: nella metropolitana, non sempre sono presenti gli ascensori per passeggini o carrozzine.
In molte occasioni mi toccava trasportare per le scale il passeggino, e io, avendo due bimbe piccole, una delle quali ancora non cammina , ho avuto qualche seria difficoltà. Difficoltà però, ampiamente superate dalla cortesia inglese, che ho riscontrato nelle tante persone che ci mostravano 
spontaneamente il loro aiuto. Detto questo, Londra si conferma una meta top per famiglie.

 – COSA FARE A LONDRA CON I BIMBI

  1. London Eye, la ruota panoramica più grande d’Europa inaugurata nel 2000, 135 mt di altezza. C’è la concreta possibilità che vi siano lunghe code, perciò vi suggerisco di comprare i biglietti online.
  2. Natural History Museum, un luogo magico grazie ai suoi dinosauri e ai tanti animali presenti.
  3. Science Museum, con i diversi mezzi esposti, le sue vetture, il fornito reparto di aeroplani e uno spazio nei sotterranei pensato appositamente per i più piccoli e per il loro divertimento.
  4. I tanti parchi che compongono la città, all’interno dei quali potrete trovare uno spazio per far divertire i vostri bambini, tra scoiattoli e papere.
  5. Il cambio della guardia a Buckingham Palace, è uno spettacolo gratuito quotidiano, da informarsi online per l’orario esatto.
  6. Greenwich e il suo National Maritime Museum, (gratuito come tutti i musei), il Cutty Sark, famoso veliero, e il Royal Observatory, rinomato per essere il meridiano “zero”.
  7. Lego store in Leicester Square, un vero parco giochi fatto di mattoncini.
  8. Hamleys, un negozio di giochi enorme e super accessoriato.
  9. Per tutti gli amanti di Harry Potter, da non perdere il binario 9 e tre quarti a King’s Cross e gli studios della Warner Bros.
  10. La casa museo di Sherlock Holmes in Baker Street, potrebbe essere un’idea per tutti coloro che adorano l’eccentrico investigatore.

Indipendente dai bambini, a Londra ci sono moltissime cose da vedere, a seconda del tempo e dei gusti personali:
Vi elenco di seguito alcune tappe che secondo me non potete perdere, tra monumenti, musei, parchi, mercati e piazze.

Ecco i miei MUST

Oltre a queste cose, ovviamente ce ne sono tante altre da scoprire e visitare approfonditamente, io ho fatto solo la mia selezione dei posti che in assoluto preferisco e che secondo me non potete perdere.

BUON VIAGGIO