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➡  Il Sogno, vero toccasana per la nostra salute psichica
➡  Cos'è il Sogno e come è fatto
➡  L' Inconscio
➡  Sognamo tutte le notti?
➡  Benefici del Sogno

Il Sogno, vero toccasana per la nostra salute psichica.

Elisa Sergi cervello
Il cervello lavora durante i sogni

Sognare è un’attività naturale, che ognuno di noi sperimenta durante la notte. Già nei tempi antichi, autori come Aristotele, Platone fino per arrivare al moderno Freud con la sua interpretazione, hanno riconosconosciuto l’importanza di questo “presidio” naturale per la nostra salute mentale. Perché lo chiamo presidio? Perché anche il sogno può rappresentare una difesa, una sorta di protezione e tutela, riferita in questo senso alla nostra salute mentale. Dai numerosi studi nel settore, è emerso che ricordarsi il contenuto del sogno, sia in grado di riequilibrare la nostra sfera emotiva. E’ come se il sogno, linguaggio del nostro inconscio, agisse come terapia per la nostra mente.
Gli psicologi e  gli psicoterapeuti riconoscendo il grande valore del sogno, cercano di interpretarlo con l’aiuto del paziente, al fine di capire la stretta correlazione che sussiste tra personalità e psicopatologia. Interpretare i sogni è una cosa affascinante, si può entrare in un percorso nel quale la regione, la logica, la razionalità non sussistono, ma lasciano spazio ad emozioni, pulsioni e desideri.

Sonno: come dormire bene! LEGGI QUI

Cos’è il Sogno e come è fatto

Elisa Sergi sognoIl sogno é un fenomeno naturale che accompagna ogni individuo per tutta la vita. La natura dei sogni è nel nostro inconscio, nella parte più nascosta e inaccessibile del nostro Io.
Da sempre tutto ciò che ruota attorno ai sogni è in grado di stimolare curiosità,  poiché sappiamo che al loro interno vi è un mondo misterioso, il nostro mondo, quello più celato, più nascosto e primitivo. Un intero universo incontaminato, che non risponde a nessuna logica razionale. La cosa che più incuriosisce è che nonostante i sogni facciano parte di noi, non riusciamo a controllarli, dominarli e a studiarli in pieno perché appartengono al sottobosco misterioso e inaccessibile che é l’inconscio. Eppure è materiale nostro, qualcosa che creiamo noi, qualcosa dentro la nostra testa, dentro la nostra mente…
A questo proposito mi è rimasta in testa una frase dell’ultimo libro della saga di “Harry Potter” di J.K. Rowling che spiega bene questo concetto:
“Professore, è vero tutto questo? O sta accadendo solo dentro la mia testa?
Certo che sta accadendo dentro la tua testa, Harry! Dovrebbe voler dire che non è vero?”.

I sogni, come dice il Professor Silente, sono nella nostra testa, perciò reali, sono rappresentazioni e immagini in grado di poterci dare una giusta chiave di lettura della nostra realtà psichica. Per questo secondo me, sarebbe importante cercare di prenderci più dimestichezza possibile e quindi ricordarli, conoscerli e approfondirli. Il sogno infatti ha un grande valore istruttivo, può guidarci a conoscere meglio le intricate dinamiche della nostra personalità. Immagini apparentemente bizzarre e confuse, possono essere interpretate dai professionisti psicologi e psicoterapeuti, come interessanti soluzioni per “sciogliere i nodi” del presente. Il fine è quello di entrare in contatto con le nostre emozioni più profonde, sulle quali non riusciamo ad avere controllo, ciò per capire, o almeno provarci, cosa avviene nella nostra scatola nera, il nostro inconscio.

L’ Inconscio

Il sogno è legato indissolubilmente con l’inconscio. L’inconscio è la parte più profonda del nostro Io. Secondo Freud la psiche è strutturata in: Io – Es – Super-io.

Elisa Sergi sogno

L’ Es rappresenta l’istinto, la parte primitiva legata alle pulsioni, legata all’inconscio. Il Super-io sarebbe la parte opposta e speculare dell’Es, ovvero la parte razionale legata agli insegnamenti morali, che sorge gradualmente nell’individuo e che contrasterebbe la natura primitiva dell’Es.
L’ Io invece è la struttura della personalità, che si pone in mezzo a questa diatriba, una specie di mediatore tra l’Es e Super-io, ovvero tra pulsioni e moralità. Il mondo dell’inconscio perciò sarebbe molto più vasto, più ricco, più incontaminato rispetto alla nostro “mondo conscio”. La vastità dei processi nascosti, che noi non conosciamo, relegati nel nostro inconscio possono essere smisurati nella quantità e soprattutto nella qualità. Tutto questo contenuto insito nell’inconscio può affiorare prevalentemente nei sogni, ma può anche manifestarsi in lapsus e atti mancati.
Il pensiero Freudiano è che il sogno sia una manifestazione psichica, onirica, mirata alla realizzazione di un desiderio primitivo, pulsionale, non realizzato nella realtà e che attinge i propri contenuti celati dall’inconscio.

«L'inconscio è un particolare regno della psiche con impulsi di desiderio propri, 
con una propria forma espressiva e con propri caratteristici meccanismi psichici 
che non vigono altrove».  Sigmund Freud

Sognamo tutte le notti?

Elisa Sergi sognoLa risposta è Si! Ogni notte, noi produciamo “materiale onirico” articolato, unico e irripetibile. Non solo, sappiate che non esiste un solo sogno per notte, ma ci sono diversi sogni in una stessa notte. Alcuni studi hanno dimostrato che si sogna 12 volte per notte, anche se purtroppo non tutti li ricordiamo. “Sogniamo ogni 90 minuti durante la notte, ed ogni ciclo di sogni è più lungo dei precedenti – spiega Loewenberg – il primo sogno dura circa cinque minuti e l’ultimo, prima del risveglio, può durare da 45 minuti ad un’ora“. Pensate, é stato calcolato che durante la nostra vita, si facciano circa 100.000 sogni, chi più chi meno.
Sognamo indistintamente in ogni fase del nostro ciclo di sonno, ma tendiamo a ricordare maggiormente i sogni che facciamo la mattina, quando siamo prossimi a svegliarci. Chi riferisce di non sognare è perché semplicemente non si ricorda il contenuto del sogno o non ci presta abbastanza attenzione. La memoria del resto va allenata.

Benefici del Sogno

  • Diminuisce stress e ansia
  • Aumenta la creatività
  • La memoria viene rafforzata
  • Aumenta la concentrazione 
  • Aumenta la capacità di Problem Solving

Il sogno è una vera e propria terapia notturna, in grado di alleviarci lo stress accumulato durante tutta la giornata e oltre. Ci sono molti sudi in materia che dimostrano che il tempo trascorso sognando sia assolutamente benefico per il nostro stato psicologico e per la salute della nostra mente durante tutto il giorno. Nella fase REM infatti la nostra attività onirica sembrerebbe che sollevi dallo stress, dai dolori traumatici che accumuliamo durante la nostra vita, distendendo naturalmente il nostro copro.
I contenuti emotivi vengono abilmente rielaborati in un ambiente sicuro e tranquillo.

In questo panorama dunque il sogno è un’ottima terapia benefica, defaticante e riequilibrante dopo un’intera e caotica giornata. Il sogno può essere visto come una sorta di “recupero dati” per il nostro cervello, un valido aiuto per interpretare i diversi stimoli, emotivi e logici che ci vengono forniti durante il giorno.

Il benessere passa anche dal sonno: LEGGI QUI

Dovremmo prestare più attenzione ai nostri sogni.

 💤 SOGNI D’ORO 💤

E’ tornato l’appuntamento dedicato ai più piccoli.

Anche quest’anno è tornato puntuale l’appuntamento con Pitti Immagine Bimbo, stavolta giunto alla sua 90° edizione. Ecco quali sono gli ultimi trend e le novità del momento.

VIDEO

Quali sono gli ultimi trend?

L’eleganza si conferma il trend del prossimo inverno, un must che si presenta in molteplici sfaccettature. Un particolare e riconoscibilissimo gusto retrò per bambine e ragazzine, con abitini bon ton, chic scamiciate in tessuto tartan, con l’immancabile pizzo, tulle, sangallo e crochet. Maglieria in filati preziosi, personalizzata da ricami handmade e jacquard floreali.
Super eleganti anche gli accessori: schoolbag vintage, bretelle, papillon, borsette, colletti e cappellini di ogni forma e colore. Mood vintage anche per i maschietti,  con uno stile che ricorda “Il Piccolo Lord” con cappellino, pantaloncini corti, calzini alti e bretelline. Un richiamo agli anni 30, con abiti in velluto bordato e liscio e pantaloni cosiddetti alla zuava. Per tutti coloro che amano il casual e lo street style, ci saranno rivisitazioni di abiti formali ma con applicazioni e dettagli sportivi e poi con l’immancabile sneakers. Elisa Sergi eleganza

E per le Feste? Osare!

L’abito per le feste sarà tutt’un programma! Si perché otre ad osare nelle fantasie, nei colori e nei materiali, ci si spingerà anche oltre. Il mood dovrà essere: “Mai abbastanza“, per questo oltre ai soliti pizzi e merletti, tulle e gale, ci sarà un trionfo di paillettes, mega fiocchi, enormi cinture, gonne dalle dimensioni esagerate e tanti accessori mischiati insieme. Un ever green per le bambine, sarà il mitico cerchietto, accessorio intramontabile, che io stessa indosso ancora con grande entusiasmo. Elisa Sergi pitti
L’obiettivo è quello di stupire e far divertire, non solo gli spettatori ma il soggetto stesso che indossa l’abito. Tessuti di diverse tipologie, dal cotone alla seta, passando dal sintetico al tecnico. Fantasie estrose mischiate insieme, a formare un mix inusuale ma d’effetto. Animalier, Chiffon, Lamé e tanti dettagli che vanno ad improeziosire ancora di più il tutto. L’effetto sorpresa è assicurato!

La Natura veste i Bimbi

L’attenzione all’ambiente ridefinisce la filosofia dei brand che, imboccata la strada dell’ecosostenibilità, non finiscono mai di stupire per la costante ricerca di nuove fibre. Così accanto ai cotoni organici e alla lana riciclata, compaiono tessuti in faggio, bambù, eucalipto, materiali cruelty free e in pet riciclato.
Ma l’esigenza di proteggere il nostro fragile ecosistema alimenta soprattutto energia e ispirazione, e si trasforma in un messaggio che va oltre l’outfit. I colori riprendono la molteplicità cromatica della natura, mentre le stampe diventano più realistiche, raccontano di animali in via di estinzione o richiamano la natura più indomita: orsi polari, civette delle nevi, scoiattoli, volpi, puzzole e trichechi. Perché l’amore per la natura si impara da piccoli.

C’è qualcosa di nuovo?

Si assolutamente! Una tra le cose che mi ha colpita in questa edizione di Pitti Bimbo é The Playful Living, un concetto di intendere lo shopping in grado di offrire ad adulti e bambini un’esperienza completa e coinvolgente. “The Kids Concept Store“, piattaforma di co-progettazione presentata in collaborazione con il Laboratorio di Ricerca del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.  Uno spazio dove poter integrare diversi settori merceologici, nel quale innovazione, tecnologia e servizi convivono insieme. Elisa SergiL’ambizione sarebbe quella di essere un luogo dove vivere un’esperienza relazionale, diventando un punto di riferimento di servizi per la comunità, con attività ludiche, sociali e professionali.
Il Concept Store diventa così un luogo di appartenenza, punto di riferimento per la comunità e le famiglie. Uno spazio ibrido dove creare relazioni, connettersi e incontrare psicologi, pedagogisti, ma anche artisti ed educatori disposti a condividere il loro sapere con famiglie e bambini.
Un progetto che interpreta le nuove rotte dei consumatori, soprattutto nelle grandi città, dove il tempo è sempre meno, gli spostamenti complessi e dove mancano punti di incontro per coltivare relazioni non virtuali. In questo spazio vuoto si inserisce questa idea di retail, capace di raccogliere le vere esigenze delle famiglie contemporanee.

Show Your Flags Pitti Bimbo

Il Mood èsmpre quello di Pitti Uomo:  “Show your Flags”, ovvero mostra le tue bandiere e porta avanti i tuoi valori.Elisa Sergi
Uno tra i valori condivisi che si vuole portare avanti in questa edizione di Pitti immagine, quindi per tutti e tre le fiere (Uomo, Bimbo e Filati ) é l’ecosostenibilità, una tematica più che mai importante e urgente che riguarda tutti noi, alla quale non possiamo non pensare.
Molti brand infatti, si sono allineati e hanno abbracciato questa filosofia, proponendo sempre di più un concetto di moda etica, sostenibile e animal free.
Il Colore, un ever green nella moda dedicata ai più piccoli, che vede il suo prepotente ritorno con nuance fluo e sgargianti. Un gioco quella della moda in cui gli audaci si possono permettere di mischiare tutte le tinte, anche gli accostamenti più azzardati e insoliti.
Per me Pitti bimbo rappresenta un divertente appuntamento legato al mondo del fashion kids, dal quale prendere ogni anno sempre  nuovi spunti e idee.

Un inciso: nel manifesto ufficiale di Pitti Bimbo, sarebbe stato meglio mettere 
entrambe i sessi e non preferire solo la categoria maschile!

Ripartire dai Bambini

I bambini sono il futuro del nostro pianeta ed il futuro dipende da loro. Noi abbiamo la responsabilità di insegnargli il rispetto, un concetto valido per se stessi, per gli altri e soprattutto per l’ambiente che ci circonda.Elisa Sergi ecosostenibilitàSu questo filone, la sezione che mi è piaciuta molto è stata Eco March, progetto espositivo di Ecoethic, una galleria di illustrazioni, disegni e coloratissimi slogan sulla tutela dell’ambiente e sulla salvaguardia del pianeta. Cartelloni vivaci, dalle grafiche che ricordano la spontaneità e lo stile dei disegni dei bambini.I cartelloni mostrano anche il meglio delle produzioni sostenibili Made in Italy a partire dal filato, evidenziando i nuovi prodotti di eccellenza in fatto di sostenibilità e materia prima ma in un’ottica molto realistica più che poetica e visionaria: presentando soluzioni sostenibili già disponibili e producibili, il progetto propone infatti un approccio pratico per immaginare un nuovo corso dell’intera filiera.

Estratto da www.pittimmagine.it

Per leggere l’articolo dedicato Pitti Uomo, clicca qui
Per leggere l’articolo dedicato alla precedente edizioni del Pitti Bimbo, clicca qui
Per vedere il video della precedente edizione di Pitti Bimbo,  clicca qui
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Appuntamento alle prossime fiere di Pitti Immagine a Giugno.