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Siamo quello che mangiamo! Questo detto se devo essere sincera un po’ mi spaventa. Eh si perché se è vero che ci piace essere sani, in salute, pensare di  mangiare sempre cibi genuini e freschi è anche vero che spesso mangiamo tutt’altro per mille motivi.  A volte ci ingozziamo con quello che troviamo a portata di mano, fuori o in casa. Come fare dunque? Con un po’ di buona volontà sicuramente!

Ottobre è il mese rosa, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, perciò ho deciso di fare una serie di articoli legati alla tematica della prevenzione.

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ci ricorda che c’è una stretta correlazione tra scorretta alimentazione e insorgenza di tumori. Perciò ecco 10 di raccomandazioni che sono universalmente riconosciute e caldamente consigliate, per uno stile di vita salutare.

  1.  Attività fisicamantenersi in forma, facendo sport, o solamente avendo uno stile di vita attivo, non sedentario, camminando a piedi, abbandonando (quando possibile) l’auto.  Con il movimento i benefici sono molteplici, dal mantenimento del peso, alla produzione di endorfine che stimolano il buonumore, al rafforzamento del sistema immunitario e conseguentemente al mantenimento di vari aspetti socio-relazionali.
  2. Magro è sanomantenere il proprio peso ideale è un fattore molto importante, non solo per gli  aspetti estetici e psicologici, poiché si è a proprio agio con il corpo,  ma per scongiurare diverse patologie legate al sovrappeso come ipertensione e diabete. E’ un fattore preventivo per l’insorgenza dei tumori

  3. Evitare cibi e bevande altamente zuccherine: merendine e succhi di frutta, cole e aranciate, bevande energetiche e cibi ricchi di zuccheri semplici sarebbero da abbandonare. I prodotti industriali, ricchi di ingredienti come oli di vario tipo, zuccheri e sale sono legati all’obesità e al conseguente sviluppo di patologie come il cancro. I cibi incriminati sono quelli che contengono le cosiddette “calorie vuote”, quelli che non hanno al loro interno elementi utili come vitamine, polifenoli, e sali minerali. Ridurre al minimo o eliminare: snacks salati o dolci, patatine, bevande zuccherate, succhi di frutta industriali e le bevande gassate.

  4. Incrementare ortaggi e frutta di stagione: preziosissimi per i tanti elementi nutritivi/nutraceutici per il nostro organismo. Sono bassi in calorie (specie la verdura) e alleati importanti per mantenersi non solo in forma ma in salute. Sali minerali, vitamine, fibre e tante altre molecole benefiche. I legumi sono ottimi distributori di proteine vegetali, i cereali, specie se integrali, sono ricchi di fibra, la frutta secca e i semi oleosi sono dispensatori di grassi benefici e micronutrienti.Inoltre usare e incrementare le spezie, magari al posto del sale, favorisce l’assimilazione di sali minerali e vitamine contenute nei cibi. 
    CEREALI: grano, farro, orzo, quinoa, grano saraceno, amaranto, riso, mais.

    LEGUMI: ceci, piselli, lenticchie, fave, soia, fagioli borlotti, cannellini, corona, azuki.

    ORTAGGI e FRUTTA: variare a seconda di stagionalità e colore.

    —BIANCO: porri, verza, cipolle, radicchi, insalate a foglia chiare e alcune radici—

    —BLU-VIOLA: melanzane, prugne, more, mirtilli—

    —VERDE: broccoli, insalate, radicchi, zucchine, cavoli, asparagi, kiwi, mele verdi, peperoni verdi—

    —-GIALLO ARANCIONE: pomodori, carote, pesche, albicocche, agrumi, peperoni—

    —ROSSO: lamponi, pomodori, mele rosse, cavolo rosso, barbabietola, fragole, peperoni—

  5. Attenzione alle carni rosse: non eccedere neanche in carni lavorate e insaccati. Le carni rosse sono: manzo, vitello, agnello, cavallo e maiale. La raccomandazione sarebbe quella di non superare i 500g alla settimana. Prodotti come wurstel, salsicce, prosciutti vari, salami, e insaccati sono considerati prodotti conservati, quindi sarebbe meglio consumarli con moderazione. Da sottolineare che ci sono altre fonti proteiche di origine animale, come uova e formaggi, oltre alle proteine vegetali, presenti nei legumi.  Inoltre vi ricordo che per migliorare l’assorbimento del ferro di origine vegetale, sarebbe consigliabile unire l’assunzione di vitamina C. 
  6. Ridurre o eliminare le bevande alcoliche: l’abuso di alcol è legato all’insorgenza di varie patologie, tra cui tumore. L’effetto nocivo dell’alcol viene amplificato quando associato al fumo. Inoltre le bevande alcoliche sono cariche di calori vuote, perciò sono legate al sovrappeso.
  7. Ridurre il sale: cercare di non eccedere con il sale e con i cibi ricchi in sale, condimenti, affumicature e conservanti. Il sale presente negli alimenti è già sufficiente alla quantità consigliata per la nostra salute.
  8. Integratori alimentari solo se consigliati dal medico: in generale sarebbe meglio provvedere a sooddisfare la carenza di elementi nutritivi con gli alimenti come frutta e verdura piuttosto che con integratori. Nel caso non fosse possibile, consultate il vostro medico, che sicuramente vi saprà dare indicazioni in merito.
  9. L’allattamento al seno per almeno sei mesi: è ormai riconosciuto come un fattore protettivo sia per il bambino sia per la madre. Per quanto riguarda la mamma, allattare protegge dall’insorgenza del tumore e preserva da altre malattie. Per i neonati è una fonte inesauribile di preziosi elementi tra cui anticorpi. Il latte vaccino si può implementare solo dopo il primo anno di età.
  10. Continuare e mantenere questo stile di vita: una corretta alimentazione continuativa, rappresenta un’efficace prevenzione all’insorgenza di varie patologie croniche e tumori.

Ottobre è il “mese rosa” per la prevenzione del tumore al seno.

Questo per sensibilizzare ogni donna, dalla più giovane alla più agé, a compiere quei piccoli gesti che possono essere in grado di salvare la vita. Grazie alla ricerca e ai progressi in campo medico, l’esito del tumore al seno ha un alto tasso di guarigione, se preso in tempo. In questo quadro è di vitale importanza una diagnosi precoce, frutto di autoconsapevolezza, screening e prevenzione su tutti i livelli.
E allora è arrivato il momento di preoccuparsi, anzi di occuparsi di noi stesse.

Come si fa DIAGNOSI PRECOCE?

Un piccolo gesto come l’autopalpazione al seno, può essere un ottimo segnale per fare una diagnosi precoce. Quest’ultima, può ampiamente fare la differenza, infatti il 90% dei casi ha esito positivo di guarigione.

come fare PREVENZIONE?

  1. Stile di vita sano
  2. Alimentazione ricca di ortaggi, legumi, frutta, pochi grassi animali, poca carne rossa
  3. Movimento, anche blando, ma fondamentale per sviluppare endorfine, che aiutano oltre che l’umore anche il sistema immunitario
  4. Assoluto divieto di fumare
  5. Ridurre al minimo l’alcool, specialmente i superalcolici
  6. Allattare al seno

Da cosa si ORIGINA?

Non c’è ovviamente risposta, e non si può trovare una precisa causa che riguardi un solo fattore. Piuttosto possiamo parlare di un insieme di concause.

Per fortuna oggi giorno puntiamo sull’informazione di massa, veicolata dai media, specie nel web.
Ciò ha fatto si che nelle donne si sviluppasse una maggiore consapevolezza, cura di se stese e del proprio corpo.

Anche l’uomo può essere colpito al seno da questo brutto male, è una forma più rara, ma presente ugualmente nella popolazione.

Ritengo importantissimo far veicolare questo video che insegna l’autopalpazione, realiazzato da ANT, Associazione Nazionale Tumori, al fine di imparare questi piccoli gesti in grado di salvarci la vita.

⬇ AUTOPALPAZIONE AL SENO ⬇