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Dormire bene per vivere meglio

La salute passa anche e soprattutto dal sonno, ormai è di dominio pubblico.
Dormiamo 1/3 della nostra vita, per questo è di fondamentale importanza curare la cosiddetta igiene del sonno. Come sempre la teoria è chiara a tutti, ma poi è nella pratica che saltano fuori le magagne.

Ogni epoca è contraddistinta da varie caratteristiche, positive e negative, quella attuale ha una quantità di stress non indifferente, nonostante la qualità di vita sia migliorata grazie alla tecnologia impiegata in tanti settori. Abitudini scorrette come cattiva alimentazione, stile di vita sedentario, consumo di sostanze come fumo, alcol e un forte inquinamento ambientale, fa sì che il riposo possa venir compromesso.

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Il sonno è una funzione indispensabile per il nostro organismo. Pensiamo ai neonati e a quanto dormono, il sonno concilia la crescita e la rigenerazione dei nostri tessuti. Possiamo pensare al sonno come un’efficiente officina che riabilita le funzionalità del nostro organismo. Durante il riposo infatti le nostre cellule, gravate del lavoro odierno, si rigenerano, la muscolatura si decontrae, e la nostra colonna vertebrale si distende, riacquistando la sua elasticità.

La qualità del sonno

Tutti dormiamo, chi più chi meno, non è una questione di quantità, bensì di qualità.
Come dormo? Te lo sei mai chiesto? Non è una domanda in cui si può rispondere facilmente. Il sonno infatti dipende da molti fattori, sia interni, sia esterni. Riposare è un bisogno fisiologico, ma spesso sottovalutiamo la natura del nostro dormire. La qualità del sonno passa anche attraverso il nostro stato psicologico. E’ risaputo che NON tutti abbiamo bisogno delle stesse ore di sonno, poiché queste sono variabili con le caratteristiche della nostra personalità. Ad esempio le persone energiche, attive, super sportive, tendono a dormire meno rispetto a coloro che sono “più tranquilli” e anche più sedentari con uno stile di vita come lo chiamo io, di “low profile“.

Elisa Sergi sonnoI fattori psicologici come gli stati emotivi e lo stress accumulato nella giornata, sono molto rilevanti al fine di valutare la qualità del sonno.

Imparare a riconoscere la propria personale inclinazione al sonno è fondamentale, poiché consentirà di godere maggiormente di un riposo qualitativamente migliore. L’indicatore più importante è capire come ci svegliamo la mattina, se siamo riposati o stanchi, in forma o un po’ letargici.

Le fasi del sonno

Grazie alla tecnologia e ai numerosi studi sull’argomento, siamo venuti a conoscenza del complesso ritmo del sonno. La ricerca ha fatto sì che si potessero monitorare le onde cerebrali, con l’elettroencefalogramma, che registra l’attività elettrica del cervello, ha fatto sì che si potessero registrare i movimenti oculari con l’elettrooculografia e infine che si potessero rilevare i movimenti dei muscoli con l’elettromiografia. Ci sono 2 fasi ben distinte:

FASE NON-REM Sonno lento, sincronizzato sonno ortodosso
FASE REM Sonno rapido, desincronizzato sonno paradosso

 

Fase NON-REM

Durante questa fase, si ha una produzione elevata di ormone della crescita, vitale e indispensabile per  il nostro benessere.

  1. ADDORMENTAMENTO: stato crepuscolare, tra sonno leggero e veglia.
  2. SONNO LEGGERO: i muscoli si rilassano e subentrano i sogni.
  3. SONNO PROFONDO: sempre più intenso.
  4. SONNO PROFONDO EFFETTIVO: nel quale avviene la rigenerazione del nostro organismo.

Fase REM

REM è un acronimo che sta per: rapid eye movements = movimenti oculari veloci. E’ una fase che può coprire tra le 4/5 volte durante la notte.  In questa fase, che dura circa 15/20 minuti,  sono soliti comparire i sogni. Tutti sognamo, con la sola differenza che taluni lo ricordano e altri no. Sarebbe bello, ricordarsi ogni mattina quello che è stato il nostro contenuto onirico, così da dargli un significato e la una particolare interpretazione.
Durante la fase REM aumenta il flusso sanguigno al nostro cervello, infatti se questa fase è compromessa,  è facile che la persona sia affetta da stress e nervosismo durante il girono.

Disturbi del sonno: quali sono?

  • InsonniaElisa Sergi
  • Russamento e apnee
  • Sindrome delle gambe senza riposo
  • Bruxismo
  • Epilessia notturna
  • Sonnambulismo
  • Narcolessia

Come dormire meglio?

Sicuramente per riposare nella maniera più ottimale è bene non andare a letto stressati o con uno stato emotivo negativo, ma oltre a questi fattori interni, ci sono delle accortezze da tenere in considerazione, ad esempio, una su tutte, il luogo dove dormiamo.

Il clima della stanza può influire, specie se è troppo secco o umido, ma la cosa più rilevante è il materasso e il cuscino con il quale dormiamo.

La posizione che manteniamo durante la notte è importante, le inclinazioni e le nostre preferenze possono determinare diverse abitudini scorrette che conseguentemente portano in casi estremi anche a patologie.

L’importanza del Materasso per un sonno ottimale

Un buon materasso supporta la nostra schiena rispettandola e favorendo la corretta posizione della colonna vertebrale, adattandosi alla sua naturale curvatura e sostenendola in maniera differenziata tra le varie parti del corpo.
Esso deve adattarsi alla conformazione corporea in maniera ottimale, consentendo quindi un riposo rilassante e senza risvegli. L’interazione con una buona rete e di un cuscino, completano il “sistema letto” attraverso il quale si ottimizza l’ergonomia ed una più corretta impostazione posturale. Un prodotto ergonomico regalerà un sonno rilassante e continuo, e consentirà di svegliarsi più attivi e pieni di energia.

Quanto dura un materasso?

La durata di un materasso di buona qualità è di 8–10 anni. Trascorsoquesto periodo il materasso va cambiato sia per ragioni di usura, d’invecchiamento, sia per motivi igienici.
Il nostro corpo ha una straordinaria capacità di adattamento, ma nel lungo periodo ci invia dei segnali chiari per indicarci se stiamo dormendo su un supporto inadeguato:Elisa Sergi

  • svegliarsi ripetutamente durante la notte con arti intorpiditi ed appesantiti;
  • alzarsi indolenziti o con dolori alla schiena;
  • svegliarsi stanchi anziché riposati.

Oltre alle ragioni di carattere strutturale cambiare materasso è importante ai fini igienico-sanitari. Ogni notte espelliamo sudore e microparticelle  che possono filtrare e depositarsi nel nostro materasso. Inoltre si possono misurare fino a duecento grammi di polveri, particelle organiche ed inorganiche che penetrano nel nostro materasso.
Spore, batteri, virus ed acari, sono ospiti sgraditi e nemici fidati di chi soffre di allergia. Anche se nei prodotti migliori l’imbottitura in fibre anallergiche combatte la proliferazione di questi microrganismi, dopo 6-7 anni diminuisce anche questo suo potere difensivo. 

Materassi per bambini

Elisa SergiÈ importante che i materassi per i lettini siano in schiuma o fibra anallergica, tali da permettere la giusta traspirazione corporea e consentire al bambino di respirare liberamente anche nel caso dovesse trovarsi a dormire con il viso rivolto verso il basso. Le cuciture devono essere laterali e non taglienti. Anche i tessuti di rivestimento devono essere sintetici o artificiali, e preferibilmente anallergici.

Manutenzione

Il materasso dovrebbe essere lasciato scoperto spesso per qualche minuto, ad areare la sua intera superficie. Ad ogni cambio di stagione è corretto ruotarlo in senso testa-piedi e sottosopra per un migliore assestamento delle parti interne.
Se il rivestimento non fosse sfoderabile, è consigliabile pulirlo utilizzando una spugnetta umida con poco detersivo neutro,  asciugandolo se possibile con un aspirapolvere a bassa velocità.
Meglio non utilizzare elettrodomestici che sprigionano vapore, asciugacapelli o ferri da stiro, andrebbero a deteriorare il prodotto.

Memory Foam

E’ il più moderno tra i materiali impiegati nella preparazione di un materasso. Dotato di una struttura visco-elastica composta da più di un miliardo di cellule aperte elastiche e traspiranti, è in grado di reagire rapidamente al calore e alla pressione del nostro corpo con risultati di comfort mai raggiunti prima. Il risultato è una perfetta culla di sostegno per la spina dorsale durante il riposo.

Cuscino

Elisa SergiCome scegliere il giusto cuscino?
È importante che il guanciale garantisca l’allineamento tra la testa e la colonna vertebrale, e che rilassi la zona cervicale.
I guanciali più alti e sostenuti sono indicati per chi dorme sul fianco, quelli più morbidi per chi dorme sulla schiena, mentre quelli molto bassi per chi dorme sulla pancia.
Il cambio del cuscino va effettuato ogni qualvolta i requisiti di comfort ed igiene non sono più garantiti. Mediamente dopo 3-5 anni di utilizzo continuo ( a seconda della sudorazione della testa) è preferibile pensare ad un nuovo acquisto.

Dispositivo medico

È un materasso che si utilizza per la prevenzione e/o terapia di lesioni del corpo, a seguito di patologie che costringono i pazienti ad una permanenza maggiore a letto. Sono prodotti indicati quindi per migliorare lo stato di salute di ossa ed articolazioni, che migliorano la microcircolazione sanguigna e che minimizzano la comparsa di piaghe da decubito. Possono essere detraibili fiscalmente, in misura del 19%, come un qualsiasi medicinale, in presenza di una prescrizione medica dettagliata.

Elisa Sergi
La mia scelta

Per legge la Garanzia dura 2 anni, e le aziende produttrici possono aggiungere ulteriori anni alla stessa. Ovviamente garanzia non significa durata, ciò dipende da molti altri fattori.

Chiardiluna: specialisti del sano riposo

Per il benessere del mio riposo mi sono affidata a Chiardiluna, azienda toscana  leader nel settore materassi. Ho scelto un prodotto totalmente Made in Italy, anzi made in Tuscany, che vende in tutta Italia. L’azienda di materassi, reti e accessori letto, investe costantemente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative, in grado di coniugare qualità e sicurezza con un occhio di riguardo verso la convenienza.

Io, per il mio riposo, ho scelto il materasso LUX con l’aggiunta di un morbidissimo topper capitonné, in grado di accogliere dolcemente il corpo.
Tessuto in raso di viscosa 100%, altissima densità di fili per un effetto seta, morbido, vellutato e traspirante. Imbottitura in morbidissima ovatta naturale in cachemire e seta su fibra anallergica,  delicata e accogliente. Per quanto riguarda il cuscino, dormendo laterale, ho optato per un cuscino medio/alto.

E Voi che preferenze avete?

Elisa Sergi

Per informazioni sul prodotto, visitate il sito www.chiardiluna.com