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Cos’ è la Resilienza

Elisa Sergi resilienzaIn questo periodo di emergenza da Coronavirus, si parla spesso di resilienza, a volta anche  impropriamente, perciò facciamo chiarezza e analizziamo nel dettaglio questo costrutto a livello psicologico.

Per resilienza si intende capacità di fronteggiare in maniera attiva e positiva agli eventi catastrofici che capitano nel corso della vita. Un adattamento alle avversità, una sorta di autoriparazione e riorganizzazione nonostante la difficoltà. La capacità di di rigenerarsi rimanendo sensibili a opportunità, non alienando l’ identità.

Reslieinza si usa anche in ambito delle scienze tecniche, fisiche. Alcuni elementi, quelli resilienti, sono chiamati così proprio perché in grado di riacquistare o mantenere la propria struttura originaria dopo aver subito un trauma o un qualche danneggiamento.

In biologia e in ecologia, si indica la capacità di un sistema di tornare ad un certo stato di equilibrio successivamente  un evento sconvolgente.

La resilienza è  la capacità di autoripararsi dopo un danno di qualsiasi tipo, facendo fronte, resistendo, o costruendo e riuscendo ad organizzare positivamente le situazioni in seguito a eventi negativi perturbanti.

Chi sono le persone con Resilienza

Elisa Sergi resilienzaLe persone resilienti sono coloro che in circostanze non proprio piacevoli per usare un eufemismo, fronteggiano, anche inaspettatamente, le avversità che gli si pongono davanti nonostante le contrarietà del destino. Coloro che sono dotati di resilienza sono capaci di alzarsi dopo una caduta e di infondere nuovo slancio, alla propria vita, raggiungendo anche mete ambiziose.

Va precisato che la persona resiliente non è esente dal provare difficoltà o stress, è solo che queste situazioni vengono affrontate in un modo costruttivo.

Resilienza non vuol dire unicamente opporsi alle pressioni ambientali, ma indica una tendenza ad andare avanti nonostante tutto, crisi, catastrofi, traumi, forti delusioni, ricostruendo e a volte riformando nuovi percorsi della propria vita. Essere resilienti infatti non vuol dire essere invincibili e imperturbabili alle situazioni, questo non esiste neanche nei film, ma attuare determinate strategie che possono essere innate o apprese per fronteggiare al meglio gli eventi negativi che si frappongono nella nostra vita.

La resilienza ha un circolo virtuoso che si autoalimenta, infatti più la persona è resiliente più sarà in grado in futuro di riapplicare quelle strategie di resilienza che l’hanno portato a superare i momenti di crisi. L’esperienza di riuscita informa l’individuo di essere forte e capace di farcela.

Innata o appresa, è senza dubbio importante affrontare questo concetto e svilupparlo al meglio con le strategie che abbiamo a disposizione.

Caratteristiche della Resilienza

Chi sono le persone relsilienti? che caratteristiche presentano? Sono quasi sempre individui dotati di ottimismo, creativi, flessibili che non hanno difficoltà a lavorare in equipe e apprendono velocemente gli aspetti positivi della vita. Essere resilienti significa modificare i propri atteggiamenti per adattarsi in maniera funzionale all’ambiente. Resilienza come funzione psichica capace di modellare i vissuti le esperienze e gli aspetti non propriamente piacevoli in copioni da riorientare in altro modo.

Le caratteristiche di tali persone:

  1. Alte strategie di Coping
  2. una buona dose di impegno,  tendenza a svolgere diverse attività:
  3. Locus of control interno, ovvero convinzione di poter dominare le situazioni che si presentano, senza essere in bali di queste
  4. Gusto per le sfide, predisposizione ad accettare di buon grado i diversi e spesso difficili cambiamenti, vivendoli con positività.

Questi fattori, come si capisce bene, sono tutti legati ad una buona consapevolezza di sé, quindi possono essere appresi coltivati e incoraggiati.

Resilienza non significa non provare alcuna difficoltà nel corso della propria vita, ma avere le risorse per fronteggiare le catastrofi senza farsi sopraffare da queste. Non vuol dire non fallire mai, ma rialzarsi dopo una caduta, anche brutta e pesante. Sbagliare ma ritentare.

Top 5 sviluppo Resilienza

Elisa Sergi resilienza

  1. Autostima. La considerazione che abbiamo di noi stessi, se alta è un fattore di sviluppo e protettivo per la persona. La persona resiliente ha una buona o alta autostima.
  2. Ottimismo. Saper cogliere il lato buono nelle situazioni, è fondamentale caratteristica individuale per promuove un benessere personale, preservando da disagio e sofferenza psicofisica. L’ ottimista infatti ha la tendenza a sminuire i momenti negativi mantenendo lucidità per scoprire le diverse soluzioni
  3. Hardiness psicologica (robustezza). Concetto che al suo interno conta altre tre caratteristiche, ovvero: Locus of control, impegno e sfida.  Costrutti già descritti precedentemente.
  4. Emozioni positive, cogliere aspetti positivi invece che quelli negativi.
  5. Supporto sociale, una positiva presenza di altre persone, disponibili ad un ascolto attivo, ad una comprensione e soprattutto all’empatia.
  6. La resilienza è una caratteristica psichica che si trasforma e varia nel tempo, in base a molte caratteristiche tra le quali il vissuto personale e l’interpretazione che diamo a questo. Sono risorse personali che possono essere ampliate e sviluppate nel tempo.

E tu in una scala da 1 a 10, quanto sei Resiliente?