Tag

influencer

Browsing

Quando nasce un bambino, una delle prima cose a cui una mamma pensa, è fare il nido, ovvero la sua cameretta. Con nido intendo, un luogo caldo, sicuro e accogliente dove far ambientare il nostro piccino, al di fuori del grembo materno. I primi mesi, a dire il vero non basta tanto, occorre solo una comoda e calda culla vicino al nostro letto, per fornirgli tutto l’amore e le attenzioni di cui ha bisogno. Superati i primi mesi, la culla lascia spazio al lettino e soprattutto ad un luogo ben preciso, una stanza dedicata solo a lei/lui: la cameretta.

Da dove iniziare? Dalla scelta della stanza ovviamente. Una volta capito dove sarà ubicata la cameretta, iniziamo con i fondamentali step. C’è chi, come me, la prima cosa che fa è verniciare la stanza. In questo caso, vi potete sbizzarrire a seconda dei gusti personali, osare con il colore o  magari stickers adesivi murali o poster e chi più ne ha, più ne metta. Liberate la fantasia e lasciatevi andare! Ecco gli step principali:

STEP FONDAMENTALI 

  1. Scelta della stanza 
  2. Colore alle pareti 
  3. Illuminazione: lampadari, abajour e altre soluzioni
  4. Lettino
  5. Armadio
  6. Spazio giochi con relativi contenitori
  7. Scrivania? Secondo me no, ancora è presto! Un tavolino basso con mini sedie può bastare
  8. Arredo pareti

1) SCELTA STANZA

Indipendentemente dal tipo di casa che avete, predisporre una stanza per la new entry, non è sempre facile e banale. A seconda delle vostre priorità, sarà necessario calcolare tutti i fattori che riterrete opportuni, come la vicinanza alla vostra camera, la prossimità del bagno, il  livello di silenziosità , o altri fattori per voi rilevanti.

2) COLORE ALLE PARETI

Rappresenta un classico nell’immaginario comune. Raffigurarsi i futuri genitori, con il pennello in mano nella cameretta, a rifinire i dettagli di quella che sarà la stanza del piccolo, è un grade cult. Una scena vista e stravista nei film, ma la realtà, come sempre è ben diversa, io infatti ho optato per l’imbianchino.

3) ILLUMINAZIONE

Che sia un lampadario, applique o abat jour, l’illuminazione è un fattore molto importante, primo perché il tipo di luce è importante, specie nei mesi invernali, sia perché ogni oggetto all’interno della nostra cameretta, arreda, perciò è sempre consigliabile scegliere oggetti in tema con quello che sarà lo stile della cameretta. A me piacciono illuminazioni moderne, ma per la cameretta, che siano divertenti e colorate, in tema bimba.

4) LETTINO

E qui si apre un mondo. Dalla culla al lettino con le sponde, dal lettino più grande al letto singolo con misure standard. Non ci sono regole fisse, ma solo le necessità e i gusti personali dei genitori che decidono di optare per una scelta piuttosto che per un’altra. Per quanto mi riguarda, io per entrambe le mie bambine sono passata dalla culla al lettino a cancelli, adesso però la mia bambina di 3 anni nel classico lettino con  le sponde non ci sta più e a breve passerò ad un’altra pratica soluzione. Nei prossimi articoli scoprirete di cosa si tratta.

5) ARMADIO

Per quanto riguarda l’armadio,  non abbiate fretta, se volete potete anche aspettare ad acquistarlo perché all’inizio può bastare anche un cassettone per riporre le prime tutine del pargolo. Poi inevitabilmente la stanza si modificherà e si plasmerà a seconda delle diverse esigenze del bambino.

6) SPAZIO GIOCHI

Predisporre un comodo e accogliente spazio gioco, che possa essere anche solo un angolo all’interno della cameretta ma super accessoriato, è quello che ci vuole. L’ideale è predisporre in terra un bel tappeto morbido, magari quello componibile, a puzzle colorato, come ho fatto io, contornato di cuscini e angoli morbidi, così in caso di sonno, il bambino si può lasciarsi comodamente avvolgere dalle braccia di Morfeo, in totale sicurezza.

7) SCRIVANIA

Assolutamente non necessaria la scrivania in questo primo periodo. Questa la si dovrà inserire o acquistare un domani quando il bambino inizierà con le elementari. Invece un’idea carina, pratica ed ergonomica sono quei tavolini mignon con tanto di piccole sedie, che hanno negli asili. Io ho avuto in eredità da mia sorella, che ha un bambino di 12 anni, un meraviglioso tavolino in legno, corredato con due seggioline comodissime che possono trasformarsi anche in piccole sedute per grandi.

8) ARREDO PARETI

Ogni casa, ha un suo preciso stile, e le pareti sono le protagoniste indiscusse nelle quali, accostare mobili, apporre mensole, quadri, poster o altre decorazioni, come la carta da parati, può cambiare radicalmente l’aspetto non solo della nostra cameretta in questione, ma della casa stessa. Arredare le pareti è una cosa che inizialmente può sembrare banale, ma a mio avviso non lo è affatto. Ogni parete infatti, ha una sua specifica conformazione per luminosità, dimensione e colore. Ad esempio io per impreziosire la camera delle mie bambine, desideravo qualcosa di speciale e nello stesso tempo originale, in mio aiuto ho avuto la fortuna di scoprire un e-commerce molto stiloso, ovvero www.stiledo.it. All’interno di questo sito (clicca qui!) mi sono potuta sbizzarrire tra mille fantasie, colori, foto, dipinti, quadri e pure poster dotati o meno di cornice. In effetti avevo l’imbarazzo della scelta, potevo optare per quadri spiritosi e divertenti e immagini più classiche e canoniche come paesaggi o icone conosciute.
Nel VIDEO che vi ho inserito in questo articolo, (vedi qui) potrete vedere dal vivo, l’unboxing dei quadri che ho scelto per la cameretta delle mie bambine.

  ?  BUONA VISIONE  ?

www.stiledo.it

Comprare follower, attualmente sembra la normalità, tutti, ma dico proprio tutti, lo fanno, è diventata una prassi per chi vuole essere competitivo sui social, specie su Instagram. Recentemente Striscia la Notizia ha fatto un servizio in cui ha rivelato che anche nomi altisonanti come: Chiara Ferragni, Belen,  e altri vip e influencer, avrebbero comprato un numero spropositato di follower. Anche Nina Moric, nel suo profilo Facebook, avrebbe stilato una lista di nomi vip, che hanno profili gonfiati da follower fake. Ma per quale motivo si acquistano i follower?
Perché, senza ombra di dubbio, fa figo  avere un numero alto di seguaci, in secondo luogo, più follower hai, più le aziende si interessano a te, per il loro business. Peccato che qui si parli della sagra del FALSO. Sono account gonfiati, per la maggior parte o per metà fake, ma per fortuna adesso ci sono software in grado di sbugiardare tale disonesta furberia. Ma non è tutto, oltre ai follower, sono venuta a conoscenza che si possono comprare anche i like, commenti e visualizzazioni, una vera e propria banca del fake, una cosa che trovo allucinante.
Mi sto rendendo conto, purtroppo, che questa compravendita è un trend in crescita, spesso le aziende si fidano dei grossi numeri, senza fare le dovute ricerche del caso, commissionando lavori a persone che dichiarano il falso. Credo che sia una vera e propria dipendenza psicologica che sta prendendo tutti indistintamente da età, sesso e status sociale.
Io ho deciso di non avvallare questa tendenza, questo trend del momento, e da quel che ho visto, vi posso assicurare di essere in netta minoranza.
 Una scelta impopolare la mia, senza dubbio, tant’è che tanti miei amici, mi tartassano chiedendomi ancora perché non usufruisco di questi servizi, visto che lavoro con i social, e io rispondo sempre la solita cosa, scontata, banalissima ma vera: “meglio pochi ma buoni!”
Cerco di interagire con tutti i miei follower, per quanto possibile, cerco di rispondere e dialogare con loro, questo penso sia la vera scommessa, il resto è fuffa, fumo negli occhi, o per dirla bene, una vera e propria truffa. Io ho deciso di puntare sulla qualità, non sulla quantità.
Credo che a lungo andare, la mia onestà paghi, credo nel valore della lealtà. Cerco  di comportarmi eticamente nella vita di tutti i giorni, perciò anche per i social, adotto lo stesso sistema.
Io sono così come appaio, senza maschere, senza ipocrisia, non mi interessa e non ho bisogno di falsare niente della mia realtà e del mio modo di vivere, non ho sovrastrutture e mi piaccio così.
Non va bene comprare FOLLOWER – LIKE – COMMENTI, perché:
  1. E’ sleale, è una cosa finta, si è bugiardi, perché ingannare? Non è il fine di Instagram questo. Instagram così come Facebook, è contrario a questo tipo di compravendita.
  2. I risultati arrivano è vero, ma alla lunga, prima o poi si paga tutto.
  3. Influencer è colui che trascina, non colui che compra per mascherare la realtà.
  4. Ad un’analisi approfondita, si riesce a smascherare questa compravendita.
  5. Se ti scoprono, non è bello! La figuraccia è all’angolo.
Perciò attenti ai fake cari amici, brand e aziende non siate ingenui, non vi fate fregare così sotto il naso.
E ricordatevi: “meglio pochi (veri) ma buoni, che tanti (finti).