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LIFESTYLE

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Il 20 marzo è stata riconosciuta dall’ONU “Giornata mondiale della Felicità”, una ricorrenza molto piacevole per festeggiare ogni anno il mio compleanno! Tale data, mi ricorda che della mia vita devo essere felice per quello che ho e i traguardi che sto raggiungendo ogni giorno. La stessa felicità e spensieratezza che da sempre voglio insegnare alle mie Figlie. Vorrei che nella loro vita fossero serene, indipendenti, autonome, libere da schemi intrappolanti e soprattutto consapevoli, di loro stesse e dell’ambiente circostante.
Oggi spengerò la mia candelina, desiderando tutto questo.

Ognuno di noi è artefice del proprio destino, perciò è importante, da genitori, dare le chiavi giuste ai nostri figli per affidargli tutti gli strumenti in nostro possesso per far sì che loro, possano costruire al meglio il loro futuro.

Il futuro che voglio, anzi che esigo per le mie figlie, deve essere migliore del nostro, con persone più coscienziose di noi, una nuova generazione che abbia quella cura e quell’attenzione in più, che noi non abbiamo avuto e che non abbiamo sufficientemente, sia  per noi stessi, sia per il prossimo e per l’ambiente. Oggi 20 marzo, oltre che essere il mio compleanno è anche l’Equinozio di primavera, e la “Giornata Mondiale della Felicità” sancita dall’ONU nel 2012, perciò penso che questa sia la data più idonea per “iniziare” a rispettare la natura e il nostro contesto.
Siamo circondati da meraviglie e noi, non solo non ce ne curiamo, non solo non le rispettiamo, ma facciamo di tutto per inquinarle, sporcarle e abbatterle.

  • RACCOLTA DIFFERENZIATA
  • LIMITARE L’USO DELLA MACCHINA E DEI MEZZI INQUINANTI
  • USARE PRODOTTI BIO-COMPATIBILI
  • CERCARE DI NON UTILIZZARE LA PLASTICA USA E GETTA

 

L’inciviltà italiana, rispetto ad altri paesi europei, specie quelli del Nord, è una cosa che mi fa schifo, mamma mia quanta ignoranza, quanta negligenza e ottusità. Capisco molto bene, tutti quei connazionali che scelgono di trasferirsi all’estero. Lo farei anche io, se non avessi certe dinamiche familiari che purtroppo mi legano qua.

Parlando di ambiente, Greta Thunberg, l’ambientalista Svedese è diventata un simbolo, un’icona da prendere ad esempio, tant’è che con suo quel suo gesto, ha smosso l’opinione pubblica di tutto il mondo. Sinceramente non capisco, chi la critica, giornalisti, teorici del complotto, presuontuosetti televisivi, paranoici incalliti e tanta gente che non capisce un bel niente, che critica ingiustamente questa ragazza. Ma tanto di imbecilli ne è pieno il paese, perciò non diamogli importanza, ma lasciamoci guidare nelle nostre scelte dal buon senso e lottiamo per quelle battaglie importanti e sacrosante, come questa per l’ambiente.
Pensiamo ai nostri figli e proviamo a lasciargli un germoglio di buon senso, affinché si sviluppi e cresca bene in loro, il senso del giusto e del rispetto reciproco, come un albero dalle forti radici.

 Tanti Auguri a me … e a chi lotta per questa causa!

 

Donne, amiche, conoscenti… riuniamoci e facciamo rete!

Vi invito tutte l’8 marzo, in occasione della Festa della Donna, alla serata che ho il piacere e l’onore di presentare, organizzata da MSP e Quartiere 1, Comune di Firenze presso la Sala Ex Leopoldine, in Piazza Tasso a Firenze, per una serata all’insegna della determinazione e dell’impegno tutto al femminile. Un’occasione per celebrare la nostra forza e quanto ogni giorno ci sia bisogno di imporsi difronte agli ostacoli di genere che si frappongo nel nostro cammino.

Una serata informale ed amichevole dove condividere idee, esperienze e progetti di vita. Dove riscoprire come, con la passione e tanta determinazione, sia possibile raggiungere i nostri obbiettivi.

PROGRAMMA

19.00-19.15 Accoglienza e saluti
19.15 – 19.30 Presentazione del progetto “Io viaggio da sola!” a cura di MSP Firenze

19.30 – 21.00 INCONTRIAMOCI: conduttrice ELISA SERGI

Campionesse si raccontano: con la partecipazione, tra le altre, di Martina Righi (pugile), Sara Toccafondi (giocatrice serie B basket), rappresentanza della Fiorentina Femminile serie A, Clarissa Giannerini (culturista).

Chi è di scena, donne e spettacolo: con la partecipazione, tra le altre, di Eleonora di Ruscio (attrice), Greta Beccaglia (conduttrice televisiva, consigliera associazione Museo Pecci), Valeria Cillo (cantante), Giulia Mazzoni (pianista), Gaia Nanni (attrice).

Il mio lavoro? La mia passione: con la partecipazione, tra le altre, di Giuditta Pasotto (fondatrice e direttore creativo di GenGle social network per genitori single), Serena K Baldaccini (visual artist e general menager della rivista online Almax Star Magazine), Monica Caporaso (architetto, fondatrice dell’Associazione Ecorinascimento), Ursula Bassi (avvocato).

Determinazione ed impegno: con la partecipazione, tra le altre, di Barbara Gonella (presidente dell’Associazione AISLA Firenze), Rosaria Belfi (scrittrice), Viviana Mascolo (Associazione Tutte in campo per tutte), Betty Barsantini (giornalista RaiTre).

Donne di tutti i colori: storie straordinarie di donne normali a cura dell’Associazione Consapevolmente.

 CONOSCIAMOCI
Aperitivo e buffet per conoscerci, condividere un brindisi, un’idea, una passione
www.mspfirenze.org

GIRLS POWER

Partiamo dall’inizio. Cos’è un Blog?

Il BLOG è uno spazio nel web, una piattaforma di proprietà di una persona: il Blogger.
In questa pagina si può postare articoli, foto e video, nella forma che si vuole.

Perché si apre un Blog? Per comunicare!
L’importante è sapere (e vi assicuro che molti Blogger, o presunti tali, non lo sanno!) cosa si vuole comunicare, quali sono i messaggi che si vogliono veicolare, quali sono gli interlocutori che andremo a colpire, insomma perché si scrive!

Ogni Blog, ha una sua tematica, c’è chi realizza un diario quotidiano, scrivendo anche quante volte va in bagno (detto tra noi, lo trovo tremendo, trash, lontano dall’essere un contenuto interessante) e chi posta settimanalmente, contenuti inerenti all’argomento che ha scelto di seguire. Ovviamente i Blog che vanno per la maggiore, sono quelli monotematici, che raccontano di 1 solo argomento. Ti consiglio di optare per questa scelta, tu che vuoi aprire  il tuo BLOG, poiché un tema solo, assicura certamente più visibilità. Cerca di non disperdere le tue preziose energie su altri argomenti, perché oggi è la settorialità che funziona.
Pensa a Blogger di successo, come Chiara Ferragni, Dario Vignali o Salvatore Aranzulla, loro sono un classico esempio di quello che significa una settorialità riuscita.

L’eclettismo, ahimè,  non funziona nel web!

Come sempre, dalla teoria alla pratica c’è un abisso…
Per quanto riguarda la mia piattaforma, il mio BLOG, io ho scelto, per forza di cose, di trattare LIFESTYLE, termine ombrello, che raccoglie diverse tematiche. E’ più forte di me, non riesco a settorializzarmi ulteriormente, non ce la faccio a scrivere di 1 solo argomento. Perciò la scelta di abbracciare il “lifestyle blogging”  mi ha salvato dalla drastica decisione di buttarmi a capofitto verso un argomento singolo.

Di seguito la mia TOP 5 per iniziare la tua avventura.

CREA IL TUO BLOG:  

– TOP 5 –

  • Scegli 1 solo argomento
  • Scrivi ciò che ti appassiona
  • Sii costante, pubblica anche solo 1 volta al mese, ma non mancare l’appuntamento
  • Cura forma e aspetto del tuo Blog, impronta il tuo personale stile
  • Sii te stesso, non sforzarti di essere chi non sei, a lungo andare stanca

Da quasi vent’anni sono legata a doppio filo al mondo della comunicazione, a partire dalla mia formazione universitaria, i miei studi in Psicologia, al quotidiano lavoro in televisione, che svolgo con passione, ogni stagione, dal 2001 a questa parte.
Adoro comunicare a modo mio e il BLOG è la mia voce.

Mi chiedono spesso perché io non riesca a selezionare una sola tematica per il mio BLOG.

Semplice, perché da sempre, curo interessi e argomenti diversissimi tra loro. Dall’età di 18 anni, lavoro in tv, ho una lunga gavetta alle mie spalle, da valletta a conduttrice, da spalla a protagonista di trasmissioni, di sport, attualità e salute-benessere. Quale argomento scegliere dunque? Qualcuno ovviamente mi avrebbe consigliato il calcio, essendo senza falsa modestia, il volto che più si lega ai programmi sulla Fiorentina, del territorio toscano.
Sarebbe stata la scelta più facile, ho già un nutrito pubblico che mi segue e mi riconosce come moderatrice e intrattenitrice accanto a personaggi che ruotano intorno al mondo Viola… Ma lungi da me, parlare solo di calcio…

Il mondo della salute e del benessere mi piace molto, trovo che sia il mio argomento di punta, avendo senza falsa modestia, (la modestia non fa parte delle mie virtù ?) molta competenza in questo settore, non limitandomi a fare la mera conduttrice, ma una parte integrante del contenuto delle mie trasmissioni.
Sono contornata da medici da tutta la vita e la mia formazione universitaria in Psicologia della salute, mi da quella padronanza che credo faccia la differenza.

Da quasi 3 anni a questa parte, sono diventata mamma di due bimbe, inevitabilmente il mio mondo sono loro, così all’interno del mio BLOG racconto anche di questa meravigliosa avventura che è la maternità, che scopro giorno per giorno. Un percorso fantastico non privo di ostacoli.

Perciò eccoli qua i miei argomenti:

Tutto ciò dentro la parola LIFESTYLE

In fin dei conti, anche io sono settoriale, mi occupo “solo” di lifestyle…

 

Mi hanno chiesto: "Se lavori in TV, perché fai la BLOGGER?"
La mia risposta: "Proprio perché lavoro in TV, faccio la Blogger!!!
Perché vi assicuro (come in tutti i lavori) non è sempre rose e fiori...anzi...
Sei continuamente messa in discussione da logiche editoriali, a volte giuste, 
altre campate totalmente in aria.
Puoi rasentare la perfezione (ed è il mio caso ???) nonostante ciò, 
sarai sempre soggetta a mille critiche, a volte anche gratuite. 
Peccato sfugga loro, che una persona valorizzandola, rende il triplo!
Editori, datori di lavoro, direttori, colleghi e altri addetti ai lavori,  
che per dinamiche di potere, stupide rivalse e a volte banalissima invidia, 
cercano di metterti i bastoni tra le ruote. 
Che si accomodino pure... io vado avanti come un trattore, pronta a frantumare 
tutti quei bastoni, grandi o piccoli, che tentano di impedire il mio percorso. ?
Anche per tale ragione, ho sentito l'esigenza, di avere il mio prodotto, di lavorare 
per me stessa e comunicare quello che più mi piace, nella maniera in cui voglio. 
Ciò mi è possibile con il Blog.

Parliamoci chiaro man mano che l’età avanza, l’usanza di festeggiare questa ricorrenza è sempre più anacronistica e giustamente in disuso.  San Valentino, rientra in quelle feste diventate totalmente commerciali. Anche perché, voglio proprio sapere chi conosce davvero la storia del Santo e soprattutto perché si festeggia l’amore proprio il 14 di febbraio.

Senza dubbio quando ero ragazzina dai 13 anni in poi, quando arrivava San Valentino, era una festa, io e le mie amiche di scuola, lo aspettavamo a gloria.  Facevamo a gara ad esibire, tronfie e felici, i vari pensierini, baci perugina o soltanto bigliettini di qualche sventurato compagno di classe innamorato. L’amore a quei tempi profumava di pulito, che bei ricordi!
Le prime innocue cottarelle, ci facevano sentire le farfalle nello stomaco, una sensazione che con l’andare del tempo, ahimè perdiamo tutti, anche i più inguaribili romantici. Meravigliosamente infantile la visione dell’amore a quei tempi. Che nostalgia…Chi ama, non ha bisogno di un giorno l’anno per dimostrare e celebrare l’amore verso il proprio compagno. Infatti, come ben sappiamo l’amore, quello adulto intendo, è un concetto assai più complesso, rispetto a quelle che sono le classiche passioni giovanili, che ardono di quella bellissima passione momentanea e focosa. Nel mio caso, ma credo di parlare per  tante di Voi, l’amore è un costrutto complesso, all’interno del quale si trovano tante, tante emozioni, che si alternano in maniera non sempre razionale.

Io sono sposata da 4 anni e sto insieme a mio marito da 8 anni, quindi è chiaro che il concetto di amore passionale, dopo tutti questi anni, si è trasformato ed evoluto in un sentimento più completo, più duraturo e più adulto. Stima, rispetto, affetto, pazienza, tolleranza, sacrificio e spirito di sopportazione, tanta sopportazione ?.
Non è un percorso tutto in discesa, anzi… ci sono momenti difficili, la convivenza è una bella sfida, mette alla prova tutti, anche le persone più pazienti e docili, d’altronde saper convivere e stare sempre insieme non è una cosa semplice.

Tornando a San Valentino, alla soglia dei 36 anni, posso liberamente affermare che questa, rientra in quelle che sono chiamate “feste commerciali”, in cui è l’universo del commercio,  ad essere il vero fautore di tale ricorrenza.

Nel mio video, che ho fatto anno scorso, spiego il vero significato della festa di San Valentino.

? Buona visione ?

Qual’è il Vostro metodo preferito di conservare le fotografie? C’è chi sceglie cofanetti, chi album tradizionali e chi, forse più moderno, opta per soluzioni digitali come il fotolibro e il fotoalbum.

Il fascino dell’album tradizionale è innegabile, ma altrettanto innegabile è la fatica e la perdita di tempo nell’ordinare e successivamente incollare manualmente le foto. Personalmente mi sono fatta un po’ prendere la mano e ho stampato, qualcosa come 500 foto che avevo sul mio telefono, con l’intento di attaccarle prima o poi, nei bellissimi e artigianali album che ho acquistato. Morale della favola? Gli album sono ancora da rinnovare, e le foto sono nel loro raccoglitore iniziale, che aspettano ancora di essere attaccate. Capirete che il tempo, care mie mamme, fugit, come dicevano i latini, perciò mi sono fatta furba, e stavolta, ho deciso di fare un fotoalbum.

Fotoalbum o fotolibro? Quali sono le differenze?

Entrambi sono progettati grazie a specifici software, quindi non ci sarà nessuna foto incollata e sovrapposta sulla carta, ma la superficie rimarrà liscia con la vostra foto in evidenza.  In questo caso, per chi lo desiderasse, in ogni pagina è possibile inserire elementi grafici, scritte, sfondi, texture, a seconda del programma scelto e dal vostro personale gusto. La cosa bella, è che è tutto completamente personalizzabile.


La differenza tra i due, è che il fotoalbum ha le pagine più rigide, il fotolibro, come dice la parola stessa ha le pagine come un libro e quindi è più soft del fotoalbum.

Io, per fare una raccolta di momenti delle mie due bambine, ho optato per il fotoalbum, e mi sono affidata, ad un portale che si chiama appunto: fotoalbum.com, con ottime recensioni e con la massima possibilità di personalizzazione.

Ho scelto la linea “Happy Canvas” fotoalbum rivestito in tessuto, con texture elegante sale&pepe, nella misura 33×25.

E voi quale metodo  preferite per conservare i vostri ricordi?

www.ilfotoalbum.com

Due volte l’ anno arriva (a gennaio e a giugno) la fatidica manifestazione che accoglie al suo interno tutti coloro che sono nel settore moda, aziende, brand e soprattutto fashion addicted, o come chiamo io, i Pitti’s people.

Andando in giro per gli stand, il mio interesse inevitabilmente cade seopre sulle cose e sugli accessori che adoro ovvero: cappelli, scarpe e occhiali.

Ormai è un appuntamento imperdibile, e super gettonato, io mi diverto motlo a spiare, guardare e commentare tutto ciò che ruota intorno al Pitti, dalle situazioni alle persone… è bello perchè in questo contesto, più sei stravagante, colorato e un po’ matto e  più sei in tema con il mood Pitti!

Anche per me l’appuntamento di Pitti Immagine Uomo, è un’ccasione di divertimento nella quale posso sbizzarrirmi, vestendomi un po’ estrosa e colorata, incontrando vecchi amici e conoscendo persone sempre nuove.

Questa è la magia del Pitti, dove il particolare, la stavaganza, le tendenze e  tutto ciò che è non convenzionale, sono i protagonisti indiscussi di questa settimana fiorentina.

La chiave per essere in tema in questa importante fiera fiorentina, è rincorrere l’originalità con un tocco di sana e divertente follia, infatti la cosa che adoro di questa manifestazione sono i personaggi caratteristici, i Pitti’s People, che catturano l’attenzione di chiunque.

Personaggi, situazioni e installazioni super, fanno come sempre da cornice a questa meraviglia fiera, quest’anno abbiamo avuto addirittura la neve in una stanza.

Buon Pitti a tutti e arrivederci alla prossimo edizione che sarà la numero 96.

Sono Fiorentina, amo la mia Firenze e riconosco, con un pizzico di vena campanilistica, che sia una delle città più belle d’Italia, ma c’è una città, nella quale mi trasferirei volentieri, ed è Milano.

Io vedo questa città Lombarda, come una fonte inesauribile di stimoli, un concentrato di quartieri residenziali immersi in un contesto super attrezzato in cui ci sono miliardi di opportunità. Ecco, esattamente così, io penso a Milano come la città delle opportunità, in primis quelle lavorative, perché vivere a Milano, secondo me, equivale ad avere, quasi certamente, un lavoro.

In  queste feste, ho passato alcuni giorni a Milano, da amici, e ho potuto apprezzare quanto è stata riqualificata questa città. La rinnovata piazza Gae Aulenti, con i suoi grattacieli, i suoi negozi, e la sua fontana centrale, adiacente a Corso Como, strada super modaiola, nella quale si trova ancora nelle vicinanze l’Hollywood, storica discoteca in cui andavo quasi 20 anni fa a ballare ogni domenica sera. Mi sembra ieri!! ?

Infatti dal 2001 al 2003 ho vissuto a Milano, perché lavoravo a Quelli che il Calcio, come Schedina, ovvero come ballerina all’interno del programma su Rai2 di Simona Ventura. Mamma mia, che tempi, e che divertimento. Ero appena uscita dal liceo, e mi sono vista catapultata nel mondo dello spettacolo, anni meravigliosi, degni di una vera e proprio favola moderna.

sul set di Quelli che il Calcio (2001) con Maurizio Crozza

La Milano di oggi, è ancora più bella,  più accattivante e soprattutto più vivibile di allora. Ci sono alcune zone in cui, avessi  la possibilità, mi trasferirei con tutta la mia famiglia. Porta Garibaldi e i suoi Boschi Verticali,  Porta Venezia e i suoi dintorni come corso Buenos Aires, Porta Genova e i suoi navigli nei quali si possono trovare loft bellissimi ricavati dagli antichi capannoni. La mia zona preferita comunque rimane sempre Brera, con i suoi negozi ben curati e localini carini, è un vero e proprio gioiellino nel cuore di Milano. Insomma, per chi ancora non l’avesse capito, adoro questa città, e ogni volta che ci vado è sempre un piacere.

È tempo di bilanci… pensandoci bene non mi è mai piaciuta questa parola, eppure mi rendo conto che è buona cosa procedere con il resoconto di quello che abbiamo fatto e quanto non è stato fatto. Come rimpiango quei tempi in cui, quando eravamo più giovani, il nostro pensiero era solo divertirsi e pensare a cosa fare per l’ultimo dell’anno. Eh si, diciamo che le cose adesso sono un po’ cambiate, ma del resto è giusto così, d’altronde noi siamo cambiate, siamo cresciute, siamo maturate, (invecchiate ?) ci siamo evolute, e soprattutto abbiamo avuto dei figli e questa è la cosa che, almeno per quanto mi riguarda, mi ha radicalmente mutata.
È un processo inequivocabile, perciò più siamo disposte ad accettarlo più saremo serene nel nostro nuovo ruolo di regine del focolare (scherzo ovviamente ?).

Il 2018 è l’anno in cui è nata la mia seconda bimba, Stella Angelica, perciò ricorderò sempre con gioia questo anno, anche se non è stato facile, a causa di un problema di salute che purtroppo l’ha colpita. D’altronde ci troviamo difronte a queste cose e alla loro immutabilità e noi non abbiamo via d’uscita che accettarle, facendo il possibile per il loro bene. Credo che ogni mamma, possa essere d’accordo con me, nel dire che, le cose negative che possano succedere ai nostri amori, sono macigni sul nostro cuore, e che se potessimo farlo, prenderemmo noi tutto il male, per farli stare sempre bene, sereni e felici. Purtroppo non possiamo farlo e soffriamo tantissimo. Detto questo, non voglio appesantire il tono del mio articolo, perché questo vuole essere una sorta di saluto per il 2018 e un saluto di inizio 2019.

Trovo da sempre che sia molto significativo iniziare bene l’anno che verrà, perché è l’occasione, se pur simbolica, di chiudere, salutare e tagliare con quelli che io chiamo i “rami secchi” ovvero certi aspetti, situazioni, o a volte anche persone, che non abbiamo più voglia di portarci in quella che sarà la nostra nuova avventura legata al 2019. Ogni anno, ha 365 giorni, e a me piace pensare e immaginare, quanti giorni felici mi aspettano ?.

BUONI PROPOSITI  ?per il 2019 :

  • Essere più paziente con mio marito.
  • Essere più tollerante nei confronti di chi non mi va a genio e che devo frequentare obbligatoriamente.
  • Non frequentare persone che non mi interessa frequentare, a meno che non sia strettamente necessario.
  • Ottimizzare al meglio il mio tempo.
  • Gestire in maniera più efficiente il lavoro.
  • Avere più cura del mio corpo.

Buona fine amici e soprattutto BUON INIZIO

Il Natale è la festività più celebrata nel mondo. Una data, che da sempre genera attesa e gioia in tutti, grandi e piccini. A volte però la realtà è ben diversa da quelli che sono desideri e aspettative. Ci sono persone che in tale ricorrenza,  non hanno di che gioire, o semplicemente  non hanno voglia di festeggiare per svariati motivi, tra cui salute, indigenza economica, solitudine o altre serie ragioni. Basta guardarsi in giro e scendere dal nostro piedistallo di falsità e  indifferenza, per vedere la tanta sofferenza che ci circonda, ma che per  comodità, facciamo finta di non notare.

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Mi chiedete cosa desidero? quali siano i miei desideri… Ecco, i miei unici desideri sono la salute e la felicità,  per le mie bambine, queste due cose, vengono sopra di tutto! Da quando sono diventata mamma, sono molto più sensibile a certe tematiche, specialmente quelle che riguardano i bambini. Tutto ciò che riguarda loro, in generale, mi tocca particolarmente. Addirittura, non posso vedere più alcuni film, né certe pubblicità nelle quali i contenuti riguardano la sofferenza infantile, per qualsiasi causa. Se penso a quanti bambini soffrono nel mondo, per varie ragioni, malattia, indigenza, solitudine, violenze… mi sento male.

L’unico regalo, che vorrei da Babbo Natale, che mi rendo conto essere un sogno utopistico, sarebbe quello di sconfiggere o almeno ridurre più possibile la sofferenza dei bambini. Credo, senza ombra di dubbio, che questo   sia il sogno di ogni mamma, perché quando una mamma vede un bambino soffrire, anche quando non è suo, è la cosa più straziante del mondo.

Perciò, quando c’è la salute e la serenità per i nostri Mimmi, (e i nostri cari) abbiamo  già tutto! Questo è il regalo più bello che possiamo avere. Spesso ci lamentiamo e ci facciamo venire il malumore per stupidaggini, futilità, e questa è la cosa più negativa che possiamo fare. Ho visto persone che hanno molto meno della media, essere più sereni  di gente che ha tutto, e che dovrebbe, sulla carta, ringraziare Dio, ogni minuto che passa. Cerchiamo di godere delle belle cose che si hanno, e di cercare la serenità nelle piccole cose di tutti i giorni, quelle che ci rendono felici.

Buon Natale a tutti e che i Vostri desideri più importanti si avverino.

Come si dice in Toscana: “Siamo alle porte coi sassi” detto regionale che vuol dire che il tempo stringe e che siamo vicini all’accadersi di un qualcosa. Questo qualcosa è il 25 dicembre, Natale, il giorno in cui c’è lo scambio dei doni.
Aiutoooooo!!!

Eccomi qua allora, sempre in ritardo ovviamente, a fare una lista, una sorta di top  10, di tutti i pensieri che vi consiglio per questo Natale. C’è un po’ di tutto, ovviamente, quegli oggetti che interessano a me e che immagino possano interessare il mio target, ovvero Voi, dolci e belle mammine sopra la trentina. Sono prodotti che variano e hanno diversi range di prezzo. Ci sono oggetti per la prima infanzia e pensieri per tutta la famiglia. Insomma vi butto giù le mie idee e le mie preferenze per questo Natale, tutti oggetti che io ho ordinato, alcuni li ho già, altri arriveranno a breve. Aspetto a gloria il corriere, con il quale ormai siamo diventati grandi amici ?.

La mia  TOP 10  per le idee regalo:

1) Impronte Baby Art

Una serie di prodotti, per immortalare le impronte di manine e piedini dei vostri mimmi, idea perfetta per Natale anche per i Vostri amici che hanno bimbi piccoli. Simpatici calchi (atossici) che rimangono nel tempo.

 

2) Foto su tela

Una bellissima idea quella di stampare le vostre foto preferite su tela, così da arredare le pareti di casa con i vostri ricordi. www.ilfotoalbum.com

 

 

 

 

3) Borsa Mummy Picci

Borsa multifunzione, indispensabile per tutte le mamme con bimbi piccoli.

 

4) Sneakers DATE

Un must-have da avere nelle vostra scarpiera: un paio di sneaker, le più belle sono quelle del marchio DATE

 

5) Calendario personalizzato

Un’idea che dura tutto un anno, il calendario personalizzabile con le vostre foto più belle. www.cheerz.com

 

 

 

 

6) Mini proiettore da culla Tiny Love

Potete scegliere diversi proiettori musicali, della Tiny Love. Un’idea carina per illuminare la cameretta dei vostri bimbi.

 

7) Nikon Coolpix A900

Compatta tascabile, per chi come me , non vuole rinunciare ad avere una macchina fotografica performante.

 

8) Robottino aspirapolvere Roomba

Un fedele compagno che da ora in poi non lascerò mai, il mio Roomba, lo consiglio come regalo a tutti! Io ho la serie E5

 

9) Ovetto Bébé Confort AxissFix Air

L’ovetto è una spesa indispensabile per chi, come me ha figli piccoli. Meglio affidarsi ai migliori. Io ho scelto l’ovetto Bébé Confort AxissFix Air, quello che gira, fronte seggiolino e fronte strada, per una comodità unica.

 

10) Il FotoAlbum Happy Canvas 

Un design unico e inimitabile quello di Happy Canvas, la linea di fotoalbum del sito www.ilfotalubum.com
Ancora mi deve arrivare, appena mi arriva, vi farò vedere.

 

 

 

E voi quale idea regalo scegliereste???